Nasce Unaitalia, Unione Nazionale delle filiere agroalimentari di carni e uova, che raggruppa, si legge in una nota della stessa associazione, oltre il 90% delle aziende del settore avicunicolo (polli, uova, conigli) e un segmento significativo del comparto suinicolo.
L´obiettivo di Unaitalia, si legge nella nota, fortemente voluta dalle principali aziende operanti sul mercato, è di unire le forze per rafforzare il proprio peso in ambito istituzionale ed economico, contribuendo alla crescita dell´intero comparto. A presiedere la nuova organizzazione è stato chiamato il veronese Aldo Muraro. vicepresidente è Guido Sassi, mentre il direttore generale è Lara Sanfrancesco.
«La nostra è una scelta strategica», affermna Muraro «siamo convinti, infatti, che un organismo di rappresentanza in grado di mettere insieme risorse e idee di settori strettamente collegati tra loro, pur nelle loro specificità, sia lo strumento migliore per valorizzare il nostro mondo, soprattutto in un momento delicato per l´intera economia italiana».
In tal senso, Unaitalia vuole promuovere il proprio modello di sviluppo, che è di una filiera, in cui tutte le componenti sono integrate e remunerate, anche grazie ai forti investimenti in tecnologia e innovazione, in un´ottica di sostenibilità ambientale e di trasparenza, sicurezza e convenienza per il consumatore.
I numeri del settore, sottolinea la nota di Unaitalia, raccontano una realtà che cresce anche in tempi di crisi. I primi dati, relativi al 2012 appena trascorso, registrano un aumento nella produzione di carne avicola pari a circa il 2%, produzione che si attesta così intorno alle 1,255 milionidi tonnellate. Grazie a queste cifre, l´Italia si colloca tra le principali realtà in Europa per le quantità di carni prodotte
L’Arena – 30 gennaio 2013