«Sono assolutamente convinto che la Spending review così come è impostata sia incostituzionale. Quindi faremo ricorso alla Corte costituzionale, è il minimo».
Così il governatore del Veneto Luca Zaia, ospite di «24 Mattino» su Radio 24. «È incostituzionale e non lo dico perchè mi voglio riempire la bocca con questo termine – ha aggiunto Zaia – ma perchè sono estremamente convinto che ci sia una disparità di trattamento evidente tra regione e regione. Non puoi tagliare me Veneto che sono virtuoso, sono l’Abele della situazione, e premiare come al solito Caino. Io sono per la Spending review, una bella dieta dimagrante a questo Paese serve, la verità è che con i tagli lineari finisci per punire i virtuosi e premiare ancora gli spreconi. Per questo siamo arrabbiati. Si tagli dove si spreca».
Invitato a dare un voto al governo Monti Zaia ha detto a Radio 24: «Non mi sono mai piaciute le pagelle, per me è un N.C., un non classificato. Abbiamo intimamente sperato che Monti avesse il coraggio di applicare il federalismo vero. Monti sta facendo delle manovre semplicemente perchè l’unica parte del paese che può ancora penalizzare è il nord e lo sta facendo in maniera molto egregia. Ci penalizza con ogni provvedimento, perchè ogni volta che pensa minimamente di mettere mano a sprechi di altre parti d’Italia qualcuno lo ferma».
Zaia invece ha ammesso di avere pagato l’Imu, nonostante la battaglia leghista contro la tassa sulla casa: «L’ha pagata mia moglie, perchè non sono titolare di nessun immobile. Abbiamo fatto questa battaglia, crediamo sia una battaglia sacrosanta. Dobbiamo fare queste battaglie ma non dobbiamo mettere nei guai i cittadini. Le tasse vanno pagate, soprattutto in questo momento nel quale i cittadini hanno bisogno di certezze. La verità è che comunque si risponde alla legge rispettando la legge, ma ci si può opporre alla legge utilizzando la legge».
Il Giornale di Vicenza – 9 luglio 2012