Il governatore risponde alle accuse di De Poli (Udc): «A Roma non ci sono fondi per la sanità. Ma se dovessero arrivare li utilizzeremo. Padova è il cervello della sanità veneta»
PADOVA. «Noi non raccontiamo bugie: il nuovo policlinico universitario di Padova è una realtà». Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha risposto in maniera decisa alle accuse lanciate ieri dal deputato dell’Udc, Antonio De Poli «La questione – ha detto Zaia entrando nei dettagli tecnici – è legata all’articolo 20 della legge 67/88, che lo Stato non rifinanzia più dal 2008. Dal momento che il progetto preventivo per la nuova struttura è stato approvato solo il 30 ottobre di quest’anno, da quando abbiamo ricevuto l’ammissibilità di un progetto da 450 milioni, si capisce come, allo stato attuale, non possa essere stato inserito in quel tipo di finanziamenti».
«Se, come auspichiamo, lo Stato disporrà nuovi fondi per l’edilizia sanitaria, li utilizzeremo – ha aggiunto Zaia -. Ma, in ogni caso, la mancanza di fondi statali non significa assolutamente che non si facciano più opere». Zaia ha infatti ricordato che è già attivo l’advisor che indicherà alla Regione la migliore soluzione finanziaria per la realizzazione dell’opera, analizzando tutte le forme alternative all’articolo 20, compresa la possibilità di project financing.
«Ritengo – ha spiegato – che per fine gennaio tale analisi possa essere consegnata alla Giunta, così come, per lo stesso periodo, penso che si possa chiudere anche l’accordo di programma con Comune e Provincia di Padova e con l’Università, prossimo passo fondamentale. E, se sarà rispettato questo cronoprogramma, penso che, nel giro di un anno, avremo una realtà che si sarà aggiudicata i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale: un’opera prioritaria – ha concluso Zaia – per tutta la regione anche perché, senza nulla voler togliere ad altri, il cervello pensante della sanità veneta è Padova e la vera partita è realizzare anche il campus a fianco del policlinico».
La replica di De Poli: “Riprogrammi gli investimenti”. “Caro Zaia, ti diciamo noi come stanno le cose, basta raccontare le solite storielle”. Così il deputato Udc Antonio De Poli replica alle affermazioni del Governatore veneto Luca Zaia sul nuovo ospedale di Padova. “Se Zaia ha a cuore la sanità riprogrammi gli investimenti – prosegue De Poli -: così come e’ stato sottoscritto un accordo integrativo lo scorso 22 marzo 2012, nulla vieta a Zaia di fare un ulteriore accordo integrativo (il sesto) e inserire il nuovo ospedale di Padova riprogrammando le risorse ex art. 20 sul l’edilizia sanitaria dando priorita’ appunto a al nuovo Ospedale. Solo così dimostrerà di volere andare oltre i semplici annunci e concretamente andare avanti”. Secondo De Poli, infatti, “questo e’ l’unico modo per andare avanti nel caso in cui si dovesse seguire la strada del project financing ( come dichiarato oggi da Zaia ) con particolare attenzione ai costi che non devono ricadere sui cittadini. Al contrario, se ci sono le risorse, Zaia tiri fuori i soldi e mantenga gli impegni presi con i cittadini. Siamo stanchi degli annunci e saremo soddisfatti solo quando vedremo i fatti concreti”.
Il Mattino di Padova – 19 dicembre 2012