Il caso di contagio da “febbre del Nilo occidentale” è stato confermato dall’Ulss 21; la donna non è in pericolo di vita. Il sindaco del comune isolano ha dato il via al piano disinfestazioni. Un caso analogo si era verificato anche a Bovolone
A Isola Rizza è stato riscontrato un caso di contagio da “febbre del Nilo occidentale”. La causa? Una semplice puntura di zanzara. La malattia di origine africana, nota come “West Nile disease” è statatrasmessa ad una giovane donna isolana proprio attraverso il fastidioso insetto, una zanzara Culex infetta. Il caso di contagio è stato confermato dal Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 21 che ha immediatamente informato il sindaco Elisa De Berti che ha fatto scattare il piano per le disinfestazioni.
“Per fortuna la donna contagiata non è in pericolo di vita, sta abbastanza bene, ha solo un po’ di febbre”, ha spiegato il primo cittadino aL’Arena. L’amministrazione ha subito messo in atto tutte le procedure per individuare i focolai dove le zanzare potrebbero proliferare e nei prossimi giorni si passerà alla disinfestazione dei siti a rischio.
La “West Nile disease” è una malattia di origine africana che provoca la morte solo in una percentuale ridottissima di casi, in persone già debilitate.Un caso analogo pochi giorni fa si era verificato anche a Bovolone.
Veronasera – 4 settembre 2014