Pubblicato l’ultimo aggiornamento del Centro europeo per il controllo delle malattie sul Virus del Nilo Occidentale. Sono 19 le persone morte in quest’ultima settimana, di cui 7 in Romania, 6 in Grecia, 3 in Italia e 3 in Serbia.
In Italia tra il 7 e 13 settembre riportati 34 i casi di Virus del Nilo Occidentale. È quanto segnala il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) nel suo ultimo aggiornamento. Nello stesso periodo, complessivamente, ce ne sono stati 150 in Europa (compresi quelli italiani), distribuiti tra Romania (66), Grecia (24), Ungheria (21), Austria (3) e Bulgaria (2).
Diciannove le persone morte in quest’ultima settimana, di cui 7 in Romania, 6 in Grecia, 3 in Italia e 3 in Serbia.
Infezioni da West Nile sono state riportate anche nei paesi vicino l’Unione europea, in Serbia (24) e Israele (32). Oltre alle aree già colpite, il virus continua a diffondersi anche in nuove zone: sono stati segnalati infatti per la prima volta casi anche in altre quattro aree di Romania, Ungheria e Serbia.
Complessivamente quest’anno i casi di West Nile riportati all’interno dell’Unione europea sono stati 948, con l’Italia al primo posto (361), seguita da Grecia (192), Romania (183), Ungheria (155), Croazia (25), Francia (16), Austria (13), Bulgaria (2) e Slovenia (1). Nei paesi vicini l’Ue si è arrivati a quota 370, di cui 286 in Serbia, 81 in Israele e 3 in Kosovo. Novanta invece le persone morte a causa dell’infezione, concentrate in 6 paesi: Serbia (29), Italia (21), Grecia (19), Romania (19), Ungheria (1) e Kosovo (1).
QS