Infezione da virus West Nile, il primo caso su un paziente nel territorio del Delta ( ex Ulss 19). L’uomo, residente ad Adria, ora sta bene. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ulss 5, ha ricevuto nei giorni scorsi , dalla struttura Malattie Infettive di Rovigo, la notifica di un ricovero per un caso umano di malattia da West Nile neuroinvasiva.
Dopo le cure, la persona è stata dimessa in buone condizioni di salute. Il Dipartimento di Prevenzione si è prontamente attivato, incaricando l’azienda di disinfestazione per abbattere eventuali vettori positivi al virus. Sono quindi stati eseguiti sia interventi antilarvali di rinforzo che interventi sulle zanzare nell’area circostante l’abitazione del paziente, come da linee guida regionali.
La disinfestazione sulle zanzare adulte è poi proseguita nelle aree pubbliche del Comune di Adria secondo una mappa fornita dal Comune. E’ questo il primo caso umano di malattia di West Nile che si verifica quest’anno nell’azienda ULSS 5 Polesana. L’uomo, un quarantenne residente ad Adria, in zona Amolaretta, presentava i sintomi caratteristici della “febbre del Nilo”. Il virus, infatti, si manifesta nell’uomo come una forte influenza: febbre, mal di testa, nausea, senso di debolezza. Generalmente, la fase acuta dura circa una settimana, ma la persistenza varia molto con il quadro clinico generale del paziente e, in particolare, con la sua fascia d’età. Infatti sintomi più gravi, che possono portare anche alla morte, si sviluppano in pazienti anziani nei quali il West Nile si manifesta come malattia neuro-invasiva che può portare al decesso.
Lo scorso anno (2016) si erano verificati 2 casi di West Nile in forma neuro invasiva e 4 casi di febbre ( forma più leggera) da Virus West Nile nel territorio del medio e dell’alto Polesine.
E’ bene ricordare che la infezione da West Nile non può essere trasmessa da persona a persona, la trasmissione avviene solamente attraverso la puntura di una zanzara che si è infettata a sua volta pungendo un uccello infetto, non un’altra persona o un altro animale.
Per quanto riguarda la situazione epidemiologica in data 25/08 il CESME ha confermato la positività sierologica per West Nile su equidi prelevati nel mese di agosto in quattro aziende (di cui una già positiva precedentemente) delle province di Venezia e Padova. Alla data odierna, 18 casi (aziende) sono già stati confermati mentre altri 5 sono in attesa di conferma.
Il CESME ha confermato in data 24/08 la positività sierologica per WNV in equidi appartenenti a un’azienda precedentemente già positiva e ad altre cinque nuove aziende, localizzate nelle province di Rovigo e Padova. Altre tre positività in prima istanza sono state identificate dall’IZSVe in aziende delle province di Padova e Rovigo.
Per quanto riguarda la sorveglianza entomologica, in data 25/08 il CESME ha confermato le positività per WNV lineage 2 di 5 pool catturati in altrettante trappole delle province di Verona, Venezia e Treviso. Inoltre, due pool catturati rispettivamente in provincia di Venezia e di Rovigo in data 23/08, sono risultati positivi in prima istanza presso l’IZSVe e saranno inviati al CESME per la conferma. Alla data odierna, sono stati confermati positivi 19 pool catturati in 10 siti entomologici, mentre altri 2 pool, catturati in altrettanti siti, sono in attesa di conferma.
29 agosto 2017