Con ordinanza del 7 dicembre, pubblicata in Gazzetta il 3 gennaio, il Minsalute ha confermate anche nel 2017 le norme sanitarie e di sorveglianza dell’encefalomielite equina di tipo West Nile disease. La malattia è stata posta sotto sorveglianza nel 2011, con la prima ordinanza costantemente prorogata.
Nel 2016, il Centro di referenza nazionale per lo studio delle malattie esotiche (CESME) ha confermato la circolazione del virus West Nile sul territorio nazionale con la conferma di positività in 132 pool di zanzare (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Sardegna e Piemonte) e positività negli equidi (Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Sardegna e Piemonte), in organi di uccelli stanziali appartenenti a specie bersaglio (Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Sardegna) e in organi di uccelli selvatici trovati morti nelle Regioni Emilia-Romagna e Sardegna. Nel 2016 in Italia ci sono stati 30 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile Virus (WNND) in Emilia-Romagna, Piemonte, Sicilia, Lombardia e Veneto.
9 gennaio 2017