Un nuovo caso di morte per rabbia selvatica in provincia di Belluno. Dopo il tasso abbattuto a Lozzo di Cadore del novembre 2010, il 14 febbraio scorso è stata trovata morta per il virus letale una volpe. Si tratta del primo caso dall’inizio del 2011. La malattia quindi non è debellata nel territorio bellunese, come in molti ormai speravano. Questo significa che l’attenzione non va lasciata cadere e che la profilassi e la vaccinazione degli animali di affezione come i cani e gli animali da pascolo oltre che di quelli selvatici deve continuare almeno per altri due anni.
Questo ritrovamento farà scattare a Pedavena i limiti imposti per decreto regionale per cui i cani dovranno circolare al guinzaglio nel paese.
Salgono così a 216 le vittime tra gli animali per la rabbia.
Intanto, prosegue la campagna di vaccinazione dei cani e anche i controlli a random sul territorio portati avanti dalla polizia provinciale e dal corpo forestale.
21 febbraio 2011
Corrierealpi.it