La femmina di 2 anni e 100 chili girovagava vicino alla Serenissima. Narcotizzata con un dardo è stata liberata nei boschi a Recoaro Mille
La femmina di cervo è stata liberata nei boschi di Recoaro Mille. E con questo fanno tre in due giorni: due caprioli e un cervo femmina. Tutti finiti in autostrada, sulla tangenziale o su strade trafficate. E per fortuna tutte storie finite bene per gli animali e per gli automobilisti. Anche l´ultima, ieri mattina alle 10, quando qualcuno ha avvisato la polizia provinciale che c´era un grosso animale sulla regionale Alte-Montebello proprio di fianco all´autostrada A4. Ed è finita con una grande caccia al cervo, poi narcotizzato e liberato alle 13 a Recoaro Mille.
In realtà si trattava di una cerva, due anni di età e 100 chili di peso. L´animale continuava a spostarsi lungo la recinzione dell´autostrada nel tentativo di trovare un varco. Che fortunatamente non c´era o non ha visto.
Come nelle altre occasioni dei caprioli in Valdastico e sulla tangenziale di Vicenza, la polizia provinciale ha lavorato assime agli agenti della polizia stradale. Oltre a mettere in piedi il gruppo per catturare la cerva, bisogna anche garantire che non ci siano problemi con la circolazione delle auto. Il sistema alla fine è sempre quello: circondare l´animale per costringerlo ad andare dove si vuole. In questo caso bisognava prima di tutto impedire che la cerva saltasse la rete (o trovasse un´apertura) finendo in mezzo all´autostrada. Poi in seconda battuta bisognava avvicinarsi abbastanza da poter usare il fucile con il proiettile narcotizzante. Una volta colpito, in pochi minuti l´anestetico ha fatto effetto addormentando l´animale.
Poco prima tra l´altro, a titolo precauzionale, erano state anche alzate delle reti più alte intorno alla zona per bloccare ogni tentativo di fuga e impedire il rischio del salto nell´autostrada.
Una volta narcotizzato l´animale il recupero è stato semplice. La cerva è stata disposta in un´apposita cassa ed è stata trasferita nella zona di Recoaro Mille. Sono stati impegnati nella fase della cattura e del rilascio sette agenti della polizia provinciale, una pattuglia della polizia stradale e un gruppo di agenti della polizia locale, incaricati di gestire un che a quell´ora è molto intenso.
La speranza è che adesso, trasferito a Recoaro Mille, il cervo femmiona possa trovare altri esemplari. L´animale è stato liberato nella zona delle Montagnole, previa marcatura con microchip, che servirà a monitorare i movimenti dell´animale nei prossimi giorni. A tutte le varie fasi ha presenziato il veterinario.
Nel Vicentino, secondo la polizia provinciale, vivono circa mille cervi: un numero in aumento. Il maschio porta un vistoso palco, la femmina partorisce un piccolo all´anno, nei mesi di settembre-ottobre. Nella notte scorsa, in zona di San Pietro Mussolino, è stato trovato anche un capriolo morto per cause non precisate
Il Giornale Vicenza – 12 luglio 2012