Beniamino Bonardi. La Commissione europea ha autorizzato l’immissione in commercio per dieci anni, di alimenti e mangimi contenenti tre nuovi tipi di soia geneticamente modificata ( FG72 prodotta da Bayer CropScience, MON 87708 x MON 89788 e MON 87705 x MON 89788 prodotte da Monsanto). La particolarità di questa soia è che risulta tollerante al glifosato, il principio attivo dell’erbicida “Roundup” venduto dalla stessa Monsanto, classificato come “probabilmente cancerogeno” dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità.
A questo parere si è contrapposto il giudizio positivo dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Il glifosato è il principio attivo del Roundup, uno degli erbicidi più diffusi, per il quale la Recentemente la Commissione Ue ha prolungato l’autorizzazione per l’uso del glifosato scaduta il 30 giugno scorso, per 18 mesi.
Oltre che al glifosato, i tre tipi di soia OGM oggetto della nuova autorizzazione in alimenti e mangimi sono resistenti anche ad altri erbicidi che si possono utilizzare nella coltivazione: la soia FG72 è tollerante agli erbicidi a base di isoxaflutolo, la soia MON 87708 x MON 89788 a quelli a base di dicamba.
Contro la concessione si era espresso in febbraio il Parlamento europeo, che ha criticato ancora una vota la procedura Ue di autorizzazione degli OGM in alimenti e mangimi, contestando il fatto che l’esecutivo possa dare il via libera senza il sostegno di una maggioranza qualificata di Stati membri, come è prassi abituale. La Commissione, da parte sua, critica gli Stati che non vogliono assumersi responsabilità, lasciando la patata bollente nelle mani di Bruxelles che ha il dovere di decidere.
Il Fatto alimentare – 28 luglio 2016