Sì definitivo dell’Aula della Camera alla legge di stabilità. Il testo, su cui il governo qualche ora prima aveva incassato la fiducia, è stato approvato con 309 sì, 55 no e 5 astenuti. La fiducia era stata posta dal ministro dell’Economia Vittorio Grilli sull’articolo unico del Ddl (i voti favorevoli erano stati 373, i contrari 67 e gli astenuti 15). Con un aumento sia delle entrate che delle spese la legge di Stabilità nel passaggio al Senato ha raddoppiato il proprio impatto finanziario nel 2013, passando da 15,028 a 32,420 miliardi. La Camera, al termine della discussione generale, ha approvato tutti gli articoli del disegno di legge concernente Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015 (e relative note di variazioni). Il testo integrale della legge di stabilità
Si è passati quindi all’esame del disegno di legge riguardante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013). Dopo la trattazione degli ordini del giorno e le dichiarazioni di voto finali l’Assemblea ha approvato in via definitiva il provvedimento.
Prima del voto finale, il Governo è stato battuto su un ordine del giorno del Pd al ddl che riguarda il capitolo province. Il sottosegretario al ministero dell’Economia Gianfranco Polillo ha chiesto di trasformare l’odg in raccomandazione, ma la proposta è stata respinta e il provvedimento posto in votazione.
La sanità
Nulla di fatto per la richiesta delle Regioni – che hanno chiesto una convocazione urgente dal premier Monti di evitare il taglio di 600 milioni al fondo sanitario del prossimo anno: le riduzioni restano quelle note di 600 milioni nel 2013, appunto, e un miliardo nel 2014.
In compenso si allenta la morsa sui beni e servizi con la previsione della possibilità di utilizzare misure alternative per garantire i risparmi previsti dalla riduzione del 10% dei contratti con i fornitori, ma si inasprisce ancora di più il tetto di spesa sui dispostivi medici che si abbassa a 4,8% nel 2013 e 4,4% dal 2014 (prima 4,9% e 4,8%).
Per il settore farmaceutico è prevista la proroga al 30 giugno del payback per evitare la riduzione del 5% del prezzo dei medicinali ed è inserito nel testo il salva-infrazioni con l’adeguamento delle norme italiane sui trapianti e sulla framacovigilanza alle direttive Ue.
Proroga fino al 30 giugno del nuovo meccanismo per la remunerazione delle farmacie su cui c’era stato un muro contro muro tra Economia e categorie.
Tra le numerose norme a carattere sanitario inserite nel maxiemendamento approvato, c’è anche quella che prevede le unità di risk management nelle aziende sanitarie, tolta dal decretone Balduzzi, inserita poi nell’omnibus ormai fermo alla commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama.
Stanziati anche 115 milioni di euro per sostenere i malati di Sla (sclerosi laterale amiotrofica) e aiutare le persone non-autosufficienti.
Per i Policlinici delle università non statali arriva nel 2013 un contributo di 52,5 milioni. La fondazione Gaslini riceve invece 5 milioni.
Salvi poi i precari della pubblica amministrazione – anche quelli sanitari – con contratto in scadenza, che resteranno così al lavoro fino al prossimo 31 luglio. Nei concorsi pubblici, inoltre, ai precari potrà essere riservata una quota fino al 40% dei posti: ne beneficeranno i lavoratori con tre anni di servizio con contratto a tempo determinato.
Confermata la verifica straordinaria sul personale del settore sanitario giudicato non idoneo alla sua mansione, che potrà essere assegnato ad altre attività, con priorità per quelle che riguardano l’assistenza territoriale
Slitta anche di un anno, a gennaio del 2014, la possibilità per le Regioni di rimodulare l’addizionale Irpef, misura prevista dalla manovra estiva del 2011.
Iva, Irpef, detrazioni, esodati, proroghe per i precari e sfratti: punto per punto, ecco cosa cambia
Ecco le misure più importanti della legge di stablità
-IVA. Via libera dal prossimo luglio all’aumento di 1 punto della aliquota Iva attualmente al 10%. Stop invece all’incremento dell’aliquota al 21%.
– IRPEF. Invariate le aliquote Irpef che il Governo aveva invece previsto di rivedere al ribasso. Resta l’esenzione Irpef per le pensioni di guerra, ma non per gli assegni di reversibilità nel caso in cui i soggetti abbiano redditi superiori ai 15mila euro.
– CARTELLE PAZZE. Stop ai pagamenti delle cartelle fiscali emesse prima del 2000 e con ruoli sotto i 2.000 euro.
– MAGGIORI DETRAZIONI PER I FIGLI. Passano da 900 a 1.220 euro le detrazioni fiscali per i figli di età inferiore ai tre anni, per i figli piu’grandi si passa da 800 a 950. Aumentano anche le detrazioni per i figli con disabilità che arrivano ad un massimo di 1.620 euro, per quelli di età inferiore ai tre anni. Stop a tetti e franchigie e alla retroattività per le detrazioni fiscali.
– PIÙ ESODATI TUTELATI. Saranno 10.130, secondo la Ragioneria dello Stato, gli esodati salvaguardati dalla legge di stabilità, oltre ai 120mila già tutelati dagli altri provvedimenti. I 100 milioni necessari arriveranno dalle risorse già stanziate ma non ancora utilizzate. Monitoraggio entro il 30 settembre 2013 e, nel caso fossero necessarie risorse aggiuntive, stop alla rivalutazione delle pensioni 6 volte superiori alla minima. Stop anche alle rivalutazioni dei vitalizi dei politici regionali e nazionali. Nella platea dei tutelati non ci saranno i licenziati a causa del fallimento dell’azienda.
-RICONGIUNZIONI ONEROSE. Si trasformano in gratuite le ricongiunzioni pensionistiche onerose. Secondo l’emendamento approvato le ricongiunzioni potranno avere luogo gratuitamente per tutti coloro che sono stati precedentemente iscritti all’ex-Inpdap, passando, prima del 30 luglio 2010, dal pubblico impiego ad altre attività che prevedono i versamenti all’Inps. produttivo.
-AMMORTIZZATORI PER 1,7 MLD. Rifinanziamento di circa 900 milioni di euro degli ammortizzatori in deroga. Le risorse si sommano a quelle già previste, pari a circa 800 milioni.
-SCONTI ASSUNZIONI. Le deduzioni forfettarie per le assunzioni a tempo indeterminato sale a 7.500 euro che per le donne e i giovani sotto i 35 anni arriva a 13.500 euro. Al sud gli sconti salgono a 15.000 euro, che per i giovani sotto i 35 anni arriva fino a 21.000 euro. Le deduzioni ai fini Irap potrà arrivare fino a 8.000 euro per le basi imponibili fino a 180.759 euro, che andrà a diminuire con l’aumentare della base imponibile.
-RISPARMI ENTI PREVIDENZA. Riduzione del personale, stretta sulla consulenze e taglio dell’esternalizzazione dei servizi informatici per gli enti di previdenza assistenza pubblici ai fini di risparmi si spesa pari a 300 milioni all’anno.
-CUD PER VIA TELEMATICA. A partire dal 2013 gli enti previdenziali rendono disponibile il Cud in modalità telematica.
-PROROGA PRECARI P.A.. I precari della Pubblica amministrazione saranno «salvi» sino al 31 luglio. La proroga riguarda i contratti a tempo che hanno superato il limite dei 36 mesi e sarà subordinata a un accordo sindacale. Potranno essere riservati fino al 40% dei posti banditi nei concorsi ai precari con almeno tre anni di servizio nella P.A. Possibile anche una selezione per titoli ed esami per valorizzare l’esperienza lavorativa svolta.
-ORARIO INSEGNANTI. Nessun aumento dell’orario di presenza a scuola dei professori che, secondo il testo uscito da Palazzo Chigi, sarebbe invece passato da 18 a 24 ore. Prevista una riduzione di distacchi e permessi sindacali per docenti e personale scolastico, dei fondi per il progetto `smart city´ e dei Fondi First e Trin. 47,5 milioni in meno anche per il fondo per l’offerta formativa.
– SCUOLE PARITARIE. 223 i milioni che andranno alle scuole paritarie.
– STRETTA SU FALSI INVALIDI. In arrivo mezzo di milione di nuove verifiche in tre anni per scovare i falsi invalidi civili nel prossimo triennio.
– CONTROLLI ANTI FANNULLONI. Verifiche straordinarie nei confronti del personale sanitario destinato alle cosiddette mansioni di minore aggravio in quanto inidoneo. Nel caso in cui dai controlli il lavoratore risultasse non avere diritto a tale inidoneita’, le aziende sanitarie dovranno ricollocarlo a svolgere la prorpia mansione specifica.
– PRODUTTIVITÀ. 800 milioni in più da utilizzare per la detassazione dei premi di produttività tra il 2014 e il 2015.
– CREDITO D’IMPOSTA PER PMI. Credito d’imposta per imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo a università, enti pubblici di ricerca o organismi di ricerca, ovvero che realizzano direttamente investimenti in ricerca e sviluppo.
– PATTO DI STABILITÀ. Arrivano altri 600 milioni per allentare il patto di stabilità interno per gli enti locali , cui si aggiungono 20 milioni per i comuni che hanno adottato il bilancio consolidato e 180 milioni alle amministrazioni tra 1.001 e 5.000 abitanti. Altri 150 milioni vanno ad aumentare la dote del Fondo di solidarietà. 250 milioni serviranno invece per compensare i tagli previsti.
-IMU. Quasi 8 miliardi di euro in più derivanti dal gettito Imu sarà trasferita ai Comuni nel biennio 2013-2014 e si andrà a sommare ai trasfrimenti già previsti. A compensazione parziale della mancata entrata, lo Stato si attribuira’ le entrate relative alla tassa sugli immobili a uso produttivo.
– TARES. Pagamento ad aprile della prima delle quattro rate della Tares, la tassa sui rifiuti e servizi: 3 ad aprile, luglio, ottobre. I Comuni dovranno mettere a punto le nuove tariffe, quindi la prima sarà considerata come un acconto e un conguaglio finale dovrebbe essere previsto per dicembre. Viene inoltre rinviata l’applicazione del criterio della superficie catastale per il calcolo della tassa a quando sarà effettuata la riforma del catasto, al momento naufragata insieme con la delega fiscale.
– SFRATTI. Prorogata di sei mesi del blocco degli sfratti
– RITENUTE TFR STATALI. Stop per le trattenute del 2,5% sul Tfr in busta paga deiidipendenti pubblici. La norma traduce in emendamento un decreto che il Governo aveva varato per attuare una sentenza della Corte Costituzionale.
– TOBIN TAX. Imposta innalzata allo 0,22% per il 2013 sui titoli trattati in mercati non regolamentati, gli Otc, e dello 0,12% per i titoli dei mercati regolamentati. L’imposta sulle transazione dei titoli entrerà in vigore dal 1 marzo 2013, mentre quella sui derivati a partire dal 1 luglio 2013. A partire dal 2014 le aliquote saranno dello 0,2% per i titoli dei mercati non regolamentati e dello 0,1% per i titoli `in borsa´. Raddoppia l’imposta massima della Tobin tax sui derivati
– TAV. Nuovo stanziamento di 2,25 miliardi in 15 anni per la Tav Torino-Lione. La proposta di modifica aumenta gli stanziamenti di 150 milioni all’anno dal 2015 al 2029.
– FINMECCANICA. Rifinanziamento per 8,43 miliardi in 16 anni della legge 808 in materia di `interventi per lo sviluppo e l’accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico´.
– AUTOSTRADE. 80 milioni di euro per la realizzazione dell’asse autostradale `pedemontana piemontese´. Le risorse saranno assegnate alla regione Piemonte per l’anno 2015. Trenta milioni di euro per «garantire il miglioramento della viabilità e dei trasporti della strada statale Tirreno-adriatica.
– ZONE TERREMOTATE. Nelle zone di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto colpite dall’ultimo terremoto le imprese che non hanno avuto un danno materiale, ma hanno comunque subito una significativa diminuzione del volume d’affari nel periodo giugno-novembre 2012, avranno accesso ai mutui garantiti dallo Stato per il pagamento di tasse e contributi. Buste-paga pesanti per i lavoratori che potranno restituire a fine dicembre Irpef e contribuiti con una quota non superiore a un quinto della busta paga e non l’intero importo in un’unica soluzione.
– ABRUZZO. Venti milioni di euro, nel biennio 2013-2014, per `fronteggiare il grave dissesto idrogeologico´` nell’Abruzzo.
– L’AQUILA. Assegnato un contributo straordinario di 35 milioni per assicurare la stabilità dell’equilibrio finanziario e il servizio di smaltimento rifiuti al comune dell’Aquila e gli altri comuni colpiti dal sisma del 2009.
– POPOLAZIONI ALLUVIONATE. Stanziati 250 milioni di euro per le popolazioni colpite dai fenomeni alluvionali del novembre 2012.
– FONDO PROTEZIONE CIVILE. 40 milioni di euro per il 2013 sono assegnati per gli interventi da realizzare nei territori colpiti da calamità naturali, Liguria, Toscana,Veneto, provincia di Messina, Marche, Emilia Romagna, Calabria e Basilicata.
– MO.S.E. Ridotti i fondi per il MO.S.E..
Oltre un miliardo di euro in quattro anni dovranno garantire la prosecuzione dell’opera, 100 milioni in meno, rispetto al previsto che andranno ai comuni di Venezia, Chioggia e Cavallino Treporti per la realizzazione di una piattaforma d’altura avanti al Porto di Venezia.
– STRETTO DI MESSINA. Trasferite alla Capitaneria di Porto di Messina le competenze dell’Autorità marittima della navigazione dello Stretto di Messina.
– BELICE. Dieci milioni nel 2013 per la zona del Belice, colpita dal terremoto oltre 40 anni fa. Lo scopo è quello di definire le contenzioni in atto.
– CROAZIA E ISTRIA. 15 milioni di euro nel triennio 2013-2015 per finanziare le minoranze italiane in Slovenia, Croazia e per gli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.
– SANITÀ NELLE REGIONI AUTONOME. Per quanto riguarda le misure di razionalizzazione delle spese nel settore sanitario, viene previsto che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono conseguire gli obiettivi di razionalizzazione del sistema sanitario attraverso l’adozione di misure alternative alla riduzione del 10% degli importi e delle prestazioni dei contratti di appalto di servizi e fornitura di beni e di servizi sanitari, come previsto dalla legge di stabilità.
– FORESTALI. Previsto un finanziamento di cinque milioni di euro in favore del Corpo forestale dello Stato «per le spese di funzionamento della flotta aerea pesante destinata alla lotta agli incendi boschivi» nel 2013.
– STOP DI UN ANNO A RIFORMA PROVINCE. Congelata per un anno la riforma delle Province e alla costituzione delle Città metropolitane prevista dal Governo dalla spending review. Riallineate anche le norme che riguardano le prefetture.
– SANITÀ. Arrivano 52,5 milioni per i Policlinici gestiti direttamente da università non statali. 12,5 milioni per il Bambin Gesù di Roma e 5 milioni alla Fondazione Gaslini. Nel 2013 ci saranno 500 mila euro a favore della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). 500 mila euro vanno alla Fondazione italiana onlus per sostenere l’attività di ricerca sul genoma del pancreas.
– SICUREZZA. Aumentano i fondi per le assunzioni di personale del comparto sicurezza. I fondi salgano da 10 milioni all’anno a 70 milioni per il 2013 e a 120 milioni di euro dal 2014. Stop al blocco del turn over, previsto dalla spending review, per il comparto sicurezza, forze armate e soccorso pubblico. Salgono dal 20% al 50% del personale uscente le nuove assunzioni nel 2013 e nel 2014, mentre salgono al 70% nel 2015.
– SEQUESTRO BENI MAFIA. Potenziata l’Agenzia che gestisce i beni sequestrati e confiscati alla mafia che potranno essere affidati dal tribunale in custodia giudiziale agli organi di polizia giudiziaria per l’impiego delle attività istituzionali o possono essere affidati all’Agenzia per i beni confiscati, o agli enti territoriali per finalità di giustizia, di protezione civile o di tutela ambientale. Possono essere venduti i beni deperibili, ma non quelli immobili. Da parte della polizia e degli enti territoriali ci sarà la possibilità di usare i veicoli sequestrati.
-COMITATO PARAOLIMPICO. Il comitato paraolimpico avrà a disposizione un finanziamento di 6 milioni di euro, nel 2013, per il finanziamento delle attività istituzionali.
– ANTI-INFRAZIONI UE. Inserite anche le misure previste dal decreto salva-infrazioni, approvato dal Governo e poi confluito nel ddl stabilità, che riguarda l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia della Comunità europea. Tra le norme che potrebbero chiudere alcune procedure d’infrazione, anche quelle sui congedi parentali a ore, il taglio alle sanzioni sulla violazione degli obblighi di dichiarazione delle attività estere, le fatture elettroniche.
– MONTI BOND. Slitta all’1 marzo termine entro il quale Mps potrà emettere le obbligazioni da vendere al Tesoro.
– 1,6 MLD PER LA BEI. L’Italia parteciperà all’aumento di capitale della Banca europea per gli investimenti con 1,6 miliardi nel 2013.
– INFANZIA. Le risorse assegnate all’Autorità garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza «sono integrate di 1 milione di euro» per il 2013.
– SLA. Stanziati 115 milioni per i malati di Sla e per le non autosufficienze.
– ABS. Salta l’obbligo per i produttiri di offrire gli Abs per le moto previsto da una norma del decreto Sviluppo. Abolita anche la norma del decreto sviluppo che obbligava l’uso dei pneumatici da neve.
– BICENTENARIO VERDIANO. Un milione di euro per le celebrazioni del `bicentenario verdiano´. E una sforbiciata di 2,3 milioni di euro per il 2013 al fondo unico per lo spettacolo.
– EDITORIA. Proroga di un anno per lo stop all’incrocio tra stampa e televisione. Le risorse per l’editoria aumentano di 45w milioni nel 2013, mentre per le tv locali e le radio arrivano 15 mln
-INCROCI PROPRIETARI TV-STAMPA. Prorogato sino alla fine del 2013 il divieto di incroci proprietari tra tv e carta stampa.
– PENSIONI DI GUERRA. Stop alla tassazione della reversibilità delle pensioni di guerra.
– RESISTENZA. Un milione di euro per la celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione.
– COMUNI MONTANI. Nasce un Fondo nazionale integrativo a favore dei comuni montani che è finanziato per il 2013 con 1 milione e per il 2014 con 6 milioni.
21 dicembre 2012