Via libera alle grandi manovre nell’Arpav. La Giunta ha dato il via a una convenzione tra l’Agenzia regionale per la prevenzione ambientale e la segreteria dell’Ambiente per l’utilizzo di risorse comuni. Si tratta dell’avvio di una convenzione che consenta di utilizzare una quindicina di dipendenti di Arpav negli uffici dell’Ambiente in carenza di personale. Intanto, qualche giorno fa, la settima commissione ha approvato il piano strategico di riorganizzazione dell’ente. In questo scenario, è stato previsto che vengano fatte delle apposite verifiche prima di chiudere le sedi periferiche. Parallelamente, sul fronte della razionalizzazione, la Giunta – spiegano l’assessore all’Ambiente Maurizio Conte e il direttore generale Chicco Pepe – ha deciso di intervenire con una “stretta dall’alto”, tagliando il numero e i compensi dei dirigenti»
«E’ stato deciso di ridurre a 75 le 102 posizioni a capo di struttura (su 109 totali), prevedendo in questo senso un taglio delle indennità dei dirigenti. Inoltre, a fine corsa, questi non verranno sostituiti. Intanto, il presidente della commissione Nicola Finco ha presentato un’interrogazione per sapere se Arpav abbia inoltrato alla Regione la richiesta di assumere uno o più tecnici per l’attuazione di interventi della Legge speciale per Venezia e, in caso affermativo revocarne l’autorizzazione.
«Vorrei sapere dalla Giunta se l’Arpav ha inoltrato alla Regione l’autorizzazione ad assumere uno o più tecnici, e in caso affermativo ne chiedo la revoca. L’Agenzia, anche alla luce della voragine di bilancio che ha accumulato negli anni, deve avvalersi di personale interno, del quale certamente dispone». Il consigliere leghista e presidente della Commissione Ambiente Nicola Finco ha presentato una interrogazione formale all’esecutivo veneto, dopo aver appreso della delibera con cui l’assessore Chisso ha chiesto un dirigente a contratto assunto da Arpav per l’attuazione di alcuni interventi della Legge Speciale su Venezia.
«Tenuto conto della situazione tutt’altro che rosea di un Ente che annovera oltre 1.000 dipendenti – prosegue Finco – e che ha già presentato un Piano di riorganizzazione alla mia Commissione consiliare, trovo inopportuna ed ingiustificata la richiesta di assumere un altro dirigente seppur a termine. A questo punto ho deciso di chiedere formalmente alla Giunta i motivi di questa autorizzazione, ed eventualmente la revoca della stessa a vantaggio di personale già presente in Arpav. Sono certo che tra i 1.000 tecnici e dirigenti dell’Agenzia ci sia certamente chi può attuare nella maniera migliore le disposizioni della Legge Speciale»
9 marzo 2012