Revisione delle aree di coordinamento e nuovo assetto organizzativo delle strutture regionali. Una ridefinizione in progress – attraverso l’adozione di almeno due successive delibere di giunta (vedi in fondo), da settembre a novembre, a parziale modifica l’una dell’altra – forse non ancora ultimata. Quello che sembra confermata, però, è la scomparsa dell’Unità di progetto veterinaria specifica, ricondotta adesso alla Direzione prevenzione. A quanto si apprende, tutta l’attività veterinaria verrà ora svolta da due semplici servizi regionali: sanità animale e sicurezza alimentare, l’uno, e igiene e nutrizione acque e specie animali, l’altro. Sarebbe previsto poi un incarico (a livello superiore?) di responsabile di Unità complessa sanità animale e sicurezza alimentare (stranamente una denominazione fotocopia di uno dei due servizi citati), al momento vacante.
Difficile a questo punto trovare una corrispondenza tra quanto previsto dalla riorganizzazione e le tre classiche aree funzionali della veterinaria pubblica, A, B e C. Senza contare che non è affatto chiaro dove siano “finite”, a questo punto, le competenze dei Sian! Allo stato ci troviamo con due posizioni, quelle dei dottori Piero Vio e Michele Brichese, per quattro ipotetiche aree di riferimento. Ci chiediamo come funzionerà un organizzazione di questo tipo…
Sembrano davvero lontani i tempi (sono passati pochi mesi in verità) in cui si programmava di fare dell’Unità di progetto veterinaria una Direzione a sé stante!
A margine, un’osservazione che riguarda il ruolo di coordinatore dei servizi veterinari delle Regioni svolto, in questi anni, ai tavoli nazionali, dal dottor Piero Vio, in quanto responsabile dell’Unità di progetto scomparsa. Un ruolo di rilievo e prestigio per il Veneto, in cui Vio, stando all’unanime riconoscimento delle Regioni, ha ben operato. Non vogliamo assolutamente entrare nel merito di scelte nominative (che non ci competono) ma è legittimo chiedersi: cosa accadrà ora? Non ci preoccupano i cambiamenti di persona, ma se il fatto che la veterinaria sia incardinata chiaramente in sanità pubblica è senz’altro un bene, perdere autonomia e specificità in questa regione è certamente un male. Forse il peggiore.
Intanto per il 17 dicembre è annunciata una super-ispezione ministeriale in undici su ventuno Ulss del Veneto. Audit che interessa i dipartimenti di prevenzione, ma con molte evidenze sui temi veterinari…
Roberto Poggiani
Segretario SIVeMP Veneto
Delibera della Giunta regionale n. 2299 del 28 settembre 2010 – Assegnazioni di competenze e funzioni alle nuove Direzioni regionali e Unità di progetto
Dgr 2299 – Allegato A prima parte – Allegato A seconda parte
Delibera della Giunta regionale n. 2653 del 2 novembre 2010 – Assetto organizzativo delle strutture della Giunta regionale a seguito della revisione delle aree di coordinamento
Dgr 2653 – Allegato A – Allegato B e seguenti