Nella giornata di ieri, la Guardia di Finanza di Verona ha concluso un’attività nel settore della «sicurezza alimentare» orientata a contrastare l’immissione nel mercato di prodotti non sicuri per la salute dei consumatori finali.
Nell’ambito di un’attività nel settore dell’economia sommersa e del lavoro nero, svolta a Povegliano Veronese nei confronti di una ditta individuale operante nel settore della produzione di pasta alimentare, gestita da un soggetto di nazionalità cinese, i Finanzieri della Compagnia di Villafranca hanno sequestrato oltre una tonnellata di spaghetti. Le oltre 160 confezioni non riportavano le informazioni previste dall’attuale normativa comunitaria sull’etichettatura dei prodotti alimentari (Cee 178/2002): erano incerte sia le materie prime utilizzate che la data di confezionamento.
I Finanzieri hanno collaborato con alcuni tecnici dell’ULSS 22 di Bussolengo che hanno confermato la totale mancanza delle più basilari norme igienico-sanitarie del capannone dove si svolgevano le attività di produzione e confezionamento degli spaghetti. L’immediato sequestro della struttura ha impedito che la pasta, preparata in assenza delle previste autorizzazioni ed in violazione non solo delle vigenti leggi sanitarie, ma delle più elementari norme igieniche, potesse continuare ad arrivare sulle tavole degli ignari consumatori.
L’Arena – 26 marzo 2014