No all’abbattimento dei cervi in Cansiglio, dove sono in sovrannumero (”ben 4 mila”), ma l’uso del contraccettivo. Lo propone il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, secondo il quale la proposta di abbattere 1200 animali ”significherebbe portare tutti i riflettori del mondo sul Veneto e che questo farebbe catalogare la regione assieme alle comunita’ che ammazzano le balene o i delfini”.
”Quindi – ha proseguito – ad una regione turistica come il veneto non sarebbe permessa una comunicazione negativa di questo tipo, io non lo permetterei mai”.
Precisandola sua posizione, Zaia ha aggiunto che la stessa si pone ”esattamente al centro fra il mondo ambientalista e la societa’ civile e le istanze giuste degli agricoltori”.
”Penso che si debbano trovare altre soluzioni – ha concluso – fra cui quella di avviare dei progetti di sterilizzazione chimica delle femmine attraverso il mangime”.