Patteggia un 59enne: in quattro anni ha “risparmiato” 200mila euro vendendo a un’azienda e fatturando falsamente a un’altra
UDINE – Grazie a un trucco era riuscito a nascondere una produzione eccessiva di latte, che gli sarebbe costata una multa di centinaia di migliaia di euro. Azzo Pasqualini, 59 anni, amministratore dell’omonima azienda agricola di Sedegliano (Udine), ha patteggiato un anno e mezzo per truffa ai danni dell’Agea, l’agenzia per le erogazioni all’agricoltura.
L’agricoltore aveva ideato un meccanismo per non dichiarare alcuni quantitativi di latte prodotto in eccesso alle quote, evitando prelievi per oltre 200 mila euro nel corso di quattro annate agricole, dall’aprile 2007 al gennaio 2010. Per le prime due annate avrebbe venduto il latte direttamente a Latte Vivo e Latterie Carsiche, mentre lo fatturava falsamente come ceduto dalla Latteria sociale di Sclaunicco, di cui era anche legale rappresentante. Nelle altre due annate avrebbe invece omesso di conferire le quote a Cospalat, vendendole a un caseificio come fosse una mera cessione in conto lavorazione.
Per queste ultime due ipotesi è stato rinviato a giudizio, sempre per truffa, anche il legale rappresentante del caseificio, Renzo Di Bidino (56) di Coseano (Udine).
Gazzettino – 12 maggio 2012