Vaccini autogeni, il principio è chiaro: così come i medicinali veterinari commerciali, anch’essi devono essere prodotti secondo parametri di elevata qualità.
Lo sostiene con determinazione il Position Paper realizzato dagli IIZZSS, che accoglie il dettato del Regolamento (UE) 2019/6 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo ai medicinali veterinari. Gli istituti zooprofilattici sperimentali, infatti, sono gli unici enti autorizzati dal Ministero alla produzione di vaccini autogeni (art. 3 del DM 287/94).
Il documento si propone di definire regole che garantiscano un prodotto sicuro e di alta qualità preservandone, contemporaneamente, le peculiarità.
Ovvero: tempi rapidi di allestimento, produzione estemporanea, lavorazioni simultanee dei lotti (allestiti anche con un numero limitato di dosi), variabilità e specificità della formulazione antigenica, costi contenuti.