«I cittadini devono poter scegliere dove far praticare la profilassi antirabbica obbligatoria ai loro animali sulla base di informazioni corrette». Così il segretario del SIVeMP Veneto, Roberto Poggiani, in una nota inviata il 15 marzo al responsabile del Dipartimento di prevenzione della Regione, Giovanna Frison, al presidente Fnovi, Gaetano Penocchio, e al ministero della Salute, in merito ad alcune comunicazioni sulle vaccinazioni in Veneto uscite sul sito Anmvioggi e nelle inserzioni a pagamento del Gazzettino. Il quotidiano online dell’Anmvi riporta testualmente che «le vaccinazioni antirabbiche in Veneto possono essere eseguite solo dai veterinari privati». Non è così, replica Poggiani,«le vaccinazioni possono essere eseguite sia dai servizi veterinari, sia dai singoli veterinari, liberi professionisti o meno».
«L’unica differenza rispetto alla scorso anno – continua – consiste nel fatto che non sono disponibili finanziamenti regionali per praticare tariffe calmierate». Il segretario SIVeMP, pur nel massimo rispetto per i meriti dei veterinari liberi professionisti, si rivolge a Finovi, Regione e Ministero chiedendo «che questa situazione sia al più presto chiarita. La gravità dell’emergenza non permette infatti speculazioni di parte che, in ultima analisi, ricadrebbero sui cittadini».
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20 marzo 2011