Durante la plenaria di ieri, il Parlamento europeo è stato chiamato a votare sul futuro della terapia antimicrobica negli animali. Questa mattina sono stati resi noti i risultati del voto – 450 voti contrari, 204 a favore e 32 astenuti – che ha deciso per il respingimento della mozione 2021/2718 proposta dell’europarlamentare Martin Häusling lo scorso luglio ed approvata in via preliminare dalla Commissione ENVI del PE.
La mozione rigettava la proposta di regolamento delegato della Commissione europea chiedendone la riscrittura in base alle raccomandazioni dell’OMS per riservare la massima priorità agli antimicrobici di importanza critica esclusivamente per uso umano. In pratica avrebbe comportato una restrizione significativa dell’accesso agli antibiotici come medicinali veterinari per gli animali. Contro il rischio di un’approvazione sono state diffuse numerose petizioni e lettere inviate ai parlamentari europei da parte di diverse organizzazioni che si occupano di salute animale.
A maggioranza, i membri del Parlamento europeo hanno votato per garantire che i veterinari mantengano l’accesso a trattamenti salvavita specifici sia per gli animali da allevamento che da compagnia, riconoscendo l’idoneità dei criteri per la designazione degli antimicrobici da riservare al trattamento di determinate infezioni negli esseri umani come consigliato dall’EMA e supportato dagli Stati membri dell’UE.
Negli scorsi giorni anche la Commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides aveva invitato il PE a respingere la mozione Hausling per non rallentare il processo legislativo europeo sui medicinali veterinari, chiedendo agli eurodeputati di sostenere la posizione della Commissione sui criteri per l’individuazione delle classi di antibiotici da riservare all’uomo.
“Il rigetto della proposta di risoluzione ha dimostrato che i deputati hanno compreso l’importanza della salute degli animali e dei suoi effetti a catena sulla salute pubblica, la sicurezza alimentare e l’ambiente“, ha dichiarato EPRUMA in una nota stampa.
Il Regolamento 2019/6 sui Medicinali Veterinari sarà applicato in tutti gli Stati Membri dal 28 gennaio 2022, insieme ad alcuni atti delegati tra cui il regolamento delegato che decide sui criteri per individuare gli HRAM (Human Reserved Anti Microbials).
EPRUMA ora guarda al Parlamento europeo per sostenere l’attuazione di più ampie politiche dell’UE che incidano sulla salute e il benessere degli animali, basandosi sui pareri scientifici delle agenzie dell’UE e cercando un attento equilibrio nella protezione della salute umana e animale, nonché del nostro ambiente