I sindaci attendono di conoscere il futuro della sanità feltrina dopo l’approvazione della legge regionale sul riordino delle aziende sanitarie: ancora diversi punti di domanda sulla fusione dell’Usl 2 con l’Usl 1 di Belluno. Ieri la Conferenza dei sindaci dell’Usl 2 ha fatto il punto sull’attuale situazione dell’azienda sanitaria.
«Abbiamo visionato un preconsuntivo di bilancio: registra un avanzo di 37 mila euro che serviranno a cofinanziare il potenziamento dell’assistenza domiciliare per gli anziani» spiega il presidente Paolo Perenzin, sindaco di Feltre. Questa, insieme alla relazione dettagliata sulle prestazioni sociali nel Feltrino, è una delle poche sicurezze.
Adriano Rasi Caldogno, direttore generale dell’Usl 1 e commissario all’Usl 2, ha illustrato ai sindaci le linee generali del piano di riordino, ma i primi cittadini vogliono anche i dettagli. «Da un incontro con gli assessori regionali Manuela Lanzarin (Sociale, Ndr ) e Luca Coletto (Sanità, Ndr ) sullo stato di attuazione della legge sul riordino – spiega Perenzin – solo risposte vaghe. A fare chiarezza sarà un regolamento-quadro regionale, abbiamo chiesto che ce lo sottopongano appena pronto».
La fusione tra le Usl il 1 gennaio.
Il Corriere del Veneto – 6 dicembre 2016