E’ il suo destino fare «il Mourinho della situazione». Quando, tre anni fa, approdò alla guida dell’Azienda ospedaliera, si ritrovò in squadra tre direttori generali uscenti: Roberto Alessi, Valerio Alberti e Adriano Marcolongo. Adesso, fresco di nomina all’Usl 16, Claudio Dario schiera di nuovo un team di fuoriclasse
Il direttore amministrativo è Daniela Carraro, che ha condotto le Usl di Arzignano, Legnago e Thiene; il direttore sanitario è Patrizia Benini, che torna a casa: è stato direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera, direttore medico degli ospedali dell’Usl 16 e poi direttore sanitario dell’Usl 10 di San Donà e direttore della funzione ospedaliera all’Usl 9 di Treviso; Gino Gumirato è invece il dg uscente dell’Usl 13 di Mirano. «Sono felice che abbiano accettato l’incarico, ci siamo scelti a vicenda — dice Dario —. E’ una squadra molto forte, per un impegno notevole: anche se non avverrà quest’anno l’unificazione con le Usl 15 di Cittadella e 17 di Este, di cui sono commissario, ci sarà trasversalità di soluzioni. Gli obiettivi sono l’abbattimento delle liste d’attesa, l’umanizzazione delle cure, la semplificazione organizzativa e il ricorso ai social, per creare un contatto più diretto con i cittadini». Più l’avvio dei lavori per l’ampliamento del parcheggio del Sant’Antonio. L’Usl 16 è la più grande del Veneto: 493.847 abitanti e 2900 dipendenti, per un costo di produzione di 941 milioni.
Dario ha poi nominato la terna strategica dell’Usl 17: Silvia Pierotti è il direttore sanitario; Giancarlo Bizzarri è il direttore amministrativo; Carlo Stecchini il direttore del Sociale.
Il Corriere del Veneto – 2 febbraio 2016