Ancora quindici giorni di tempo per candidarsi ai test d’ingresso delle facoltà a numero chiuso. Da medicina a veterinaria, da architettura alle professioni sanitarie, le selezioni negli atenei pubblici si svolgeranno a inizio settembre per l’ammissione delle future matricole. Ma per partecipare i tempi stringono.
L’iscrizione online, aperta dal 4 luglio attraverso il portale Universitaly (www.universitaly.it), si chiuderà infatti alle ore 15 di martedì 26 luglio.
Partecipare alle prove ha un costo, fissato dagli atenei, che si aggira intorno ai 50 euro: il versamento andrà fatto entro il 29 luglio.
I posti provvisori
I posti in palio, stabiliti dal ministero dell’Istruzione in via provvisoria e in leggero calo rispetto al 2015/16, sono 9.378 per medicina, 941 per odontoiatria, 611 per veterinaria, 7.425 per architettura. I totali comprendono anche una quota riservata a studenti extra-Ue non residenti in Italia: si tratta di 561 posti a medicina, 91 a odontoiatria, 109 a veterinaria e 434 ad architettura. Per le professioni sanitarie, invece, il numero dei posti non è ancora noto.
La sede indicata nella domanda dal candidato come prima preferenza di assegnazione è quella in cui verrà sostenuta la prova.
Le date e i quesiti
I primi a mettersi alla prova saranno gli aspiranti medici e dentisti. Il test unico si terrà il 6 settembre: previsti 60 quesiti con 5 opzioni su argomenti di cultura generale (2 domande) e ragionamento logico (20); biologia (18); chimica (12); fisica e matematica (8). Il test avrà inizio alle ore 11 e per il suo svolgimento è assegnato il tempo di 100 minuti.
Stessa durata per le prove delle altre facoltà a numero chiuso, ma diversa è l’articolazione dei quesiti.
Per veterinaria la prova del 7 settembre suddivide i quiz tra i due di cultura generale, i 20 di ragionamento logico, i 16 di biologia e i 16 di chimica e i 6 di fisica e matematica. Mentre le facoltà di architettura – 8 settembre – proporranno due quesiti di cultura generale e 20 di ragionamento logico, 16 di storia, 10 di disegno e rappresentazione, 12 di fisica e matematica.
Per l’accesso ai corsi di laurea delle professioni sanitarie –l’appuntamento è fissato per il 13 settembre – la prova di ammissione sarà messa a punto in autonomia da ciascuna università, a differenza degli altri test definiti a livello nazionale dal ministero dell’Istruzione.
I punteggi
Per la valutazione delle prove sono attribuiti al massimo 90 punti: 1,5 per ogni risposta esatta; -0,4 per ogni risposta errata; 0 in caso di mancata risposta. Per entrare in graduatoria è necessario totalizzare un punteggio minimo di 20.
Entro il 22 settembre saranno pubblicati i punteggi in forma anonima nell’area riservata ai candidati sul sito http://accessoprogrammato.miur.it e dal 4 ottobre saranno rese note, nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly, le graduatorie nazionali.
Il bilancio 2015
Per l’anno accademico in corso gli iscritti alle prove sono stati oltre 60mila nelle facoltà pubbliche di medicina e odontoiatria, con in palio 9.513 posti. Un dato leggermente in calo rispetto a quello del 2014, quando erano stati 64mila gli iscritti.
Gli aspiranti architetti sono stati nel 2015 circa 11mila (rispetto ai 7.802 posti disponibili), anche loro in diminuzione: erano 11.884 al test del 2014. Infine, in 7.818 si sono iscritti alla prova di veterinaria (con 717 posti), quasi mille in più rispetto ai 6.940 del test 2014.
Francesca Barbieri – Il Sole 24 Ore – 11 luglio 2016