Addio Basilica del Santo, riferimenti storici legati ai singoli territori o immagini stilizzate dalla grafica essenziale con cui le aziende sanitarie si sono sbizzarrite in questi ultimi anni. Con l’avvento della riforma sanitaria, in applicazione della legge regionale 19 del 2016, la Regione ha deciso, non solo di procedere ai maxi accorpamenti, ma anche di uniformare su un unico modello i loghi delle nuove nove Ulss venete. E lo ha fatto con tanto di delibera (la n. 2169 del 23 dicembre, pubblicata sul Bur il 13 gennaio). Nulla di originale o particolarmente sofisticato nei nuovi “marchi”: al classico leone di San Marco del logo ufficiale della Regione Veneto sono stati semplicemente aggiunti in stampatello su campo bianco l’acronimo “Ulss” seguita dal numero e poco più sotto dal nome dell’azienda. Tutto qua. Non fa eccezione neppure l’Azienda zero che ripropone lo stesso schema. Quello che conta evidentemente non è tanto lo studio grafico ma il messaggio che in questo modo la Regione Veneto ha inteso lanciare.
“Si ritiene opportuno e necessario, in questa fase – si legge infatti in delibera – approvare i nuovi loghi delle aziende Ulss della Regione del Veneto e dell’Azienda Zero, in un’ottica di uniformità grafica che rifletta l’organicità del Sistema Sanitario Regionale e, allo stesso tempo, la stretta relazione tra tali Aziende e la Regione del Veneto”. L’Allegato A alla Dgr contiene i loghi delle nove Ulss più quello dell’ Azienda Zero
15 gennaio 2017