Ridotta del 2% la spesa ospedaliera e quella per i farmaci. Lo prevede il dl sulla spending review
Cura dimagrante per la sanità pubblica italiana. Nell’ambito della spending review, il cosiddetto decretone in materia di sanità messo a punto dal ministro Renato Balduzzi, che a giorni sarà al vaglio del Consiglio dei ministri, prevede in particolare una stretta su appalti e forniture di beni e servizi: un taglio del 3,7% a partire da luglio 2012. Gli importi e le connesse prestazioni relative a contratti in essere di appalto di servizi e di fornitura di beni e servizi-, si legge nell’articolo 9 della bozza di decreto, -ivi compresi i dispositivi medici e i farmaci per uso ospedaliero, stipulati da aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale, sono ridotti del 3,7 per cento a decorrere dal 1 luglio 2012 per tutta la durata dei contratti medesimi-. Inoltre, si legge nel testo,-a decorrere dal 1 luglio 2012 la spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l’assistenza specialistica ambulatoriale e per l’assistenza ospedaliera non può superare complessivamente in ogni regione, su base annua, quella consuntivata per l’anno 2011, ridotta del 2%-. E ancora, il tetto per la spesa farmaceutica territoriale verrà ridotto del 2%, passando al 13,3% all’11,3, mentre quello per la spesa farmaceutica ospedaliera salirà leggermente, dal 2,4 al 3,2%. Mentre arrivano multe fino a mille euro, che diventano 2 mila in caso di recidiva, per chi vende sigarette a minori di 18 anni. I rivenditori di generi di monopolio avranno l’obbligo di chiedere all’acquirente, all’atto dell’acquisto dei prodotti del tabacco, l’esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente sia manifesta. Entro 18 mesi dall’entrata in vigore del decreto, i distributori automatici per la vendita al pubblico di prodotti del tabacco dovranno essere dotati di un sistema automatico di rilevamento dell’età anagrafica dell’acquirente, tramite lettura di carte a banda magnetica. Inoltre entro sei mesi un decreto interministeriale definirà -le caratteristiche tecniche dei distributori automatici, nonché
le modalità di funzionamento e di rilevamento dell’età anagrafica dell’acquirente. Il decreto prevede anche che le regioni assicurino ai pazienti la disponibilità -immediata.’ dei farmaci innovativi, al fine di garantire su tutto il territorio nazionale il rispetto dei livelli essenziali di assistenza. Questo principio si applica indipendentemente dall’inserimento dei medicinali nei prontuari terapeutici ospedalieri o in altri analoghi elenchi predisposti dalle autorità regionali e locali ai fini della razionalizzazione dell’impiego dei farmaci da parte delle strutture pubbliche. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono tenute ad aggiornare, con periodicità almeno semestrale, i prontuari terapeutici ospedalieri e ogni altro strumento analogo regionale per la razionalizzazione dell’impiego dei farmaci da parte delle strutture pubbliche, trasmettendone copia all’Aifa, l’Authority dei farmaci.
ItaliaOggi – 27 giugno 2012