La Commissione Sanita’ e Servizi sociali del Consiglio regionale dell’Umbria ha espresso parere favorevole a maggioranza, per la ratifica dell’accordo tra la Regione Umbria e la Regione Marche per il riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle due regioni.
Il risultato della votazione ha visto 4 astensioni (Zaffini-FdI, Valentino-Pdl, Cirignoni-Lega e Brutti-IdV) e 4 voti favorevoli (Bottini-Pd, Smacchi-Pd, Galanello-Pd Buconi-Psi; il voto di quest’ultimo, presidente della Commissione, assume valore doppio in caso di parita’ (come da regolamento). I consiglieri che si sono astenuti hanno criticato l’operazione di mera ratifica di un disegno di legge definito ”scarno” e che rimanda ad un regolamento che le due regioni si sono date e che sara’ sviluppato analiticamente da un’altra commissione del Consiglio, la prima. Il riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle due regioni, vedra’ la riduzione del Consiglio di amministrazione, da 5 a 3 membri e dimezzate le indennita.
E’ stato il direttore regionale sanita’, Emilio Duca, ad illustrare l’atto della Giunta, sottolineandone le novita’ rispetto all’ordinamento precedente: il Consiglio di amministrazione dell’istituto zooprofilattico scende da 5 membri a 3, soltanto presidente e due membri (prima comprendeva presidente, vicepresidente e altri 3 componenti), inoltre la durata in carica scende da 5 a 4 anni. Tagliate anche le retribuzioni.
Asca – 26 settembre 2013