L’Arena. La Federazione veterinari medici denuncia pesanti ritardi nella nomina di dirigenti nelle Ulss, chiedendo l’intervento della Regione. “A distanza di oltre quattro anni dalla nascita delle aziende sanitarie di area vasta molti servizi veterinari mancano ancora di direttori definitivi delle Unità operative complesse”, afferma il sindacato, in una lettera che ha inviato al presidente della Regione Luca Zaia, all’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, al direttore regionale dell’Area sanità e sociale Luciano Flor ed ai direttori generali delle Ulss.
“Al momento dell’entrata in vigore della riforma, la Regione aveva deciso di indire in tutte le nuove aziende concorsi per l’individuazione dei direttori delle unità complesse”, ricorda la federazione in una nota Fvm. “In attesa di tali passaggi, sono stati nominati dei direttori provvisori, dei facenti funzioni o sono stati affidate più direzioni ad un unico responsabile”. “Sembrava”, ricorda il sindacato, “che queste scelte dovessero essere del tutto temporanee e durare solo il tempo necessario per organizzare i concorsi e procedere alle nomine, come prevede la legge, ma molte Ulss non hanno ancora bandito i concorsi o, se lo hanno fatto, li tengono inspiegabilmente bloccati”. Questa situazione riguarda, secondo quanto afferma il sindacato, anche l’Ulss 9 Scaligera. “Qui”, scrive la federazione, “sono previste 4 Unità operative complesse veterinarie. Tre direttori hanno incarichi provvisori e uno di loro dirige, a scavalco, anche la quarta struttura di Igiene urbana; quattro concorsi sono stati annunciati, ma non sono mai stati formalmente banditi”