La diffida sulla base di un parere legale che richiama alla legge regionale 56/1994 e al Ccnl. “La possibilità di nominare dirigenti dell’Area P.T.A. è concessa dalla Regione solo in via residuale rispetto alla regola della nomina di personale appartenente all’Area della dirigenza medica. E non è un caso se il parametro di riferimento per la retribuzione del Direttore di distretto sia individuato nel Ccnl della Dirigenza medico veterinaria e non in quello della dirigenza PTA”, evidenziano i legali. LA DIFFIDA e IL PARERE
Un paio di settimane fa il Direttore Generale della Ulss Padovana pubblicava una delibera per la selezione di due incarichi di direzione di Distretto, riservati all’area Professionale e Tecnico Amministrativa (P.T.A) e, quindi, escludendo a priori dal bando il personale medico. Nei distretti, si ricorda, vengono erogati servizi di prima assistenza, ambulatoriali e/o specialistiche, funzioni perciò a rilevanza sanitaria e sociosanitaria. Ebbene Anaao Assomed del Veneto sostiene che il bando per la nomina di Direttore dei distretti, rispettivamente 3 Padova Piovese e 5 Padova Sud viola manifestamente la disciplina legislativa (statale e regionale). “Siamo di fronte ad una violazioni legislativa – esordisce il Segretario Anaao Adriano Benazzato – e contrattuale contro i medici e la dirigenza sanitaria sono sempre più frequenti nelle aziende sanitarie italiane, Veneto compreso. Questo è un fatto che ci preoccupa molto e, se questo è il modo operandi per un Veneto autonomo, allora non ci resta che aspettare per vederne delle altre”.
La Ulss 6 fa sapere con un proprio comunicato che “le scelte strategiche dell’Ulss 6 Euganea sono sempre state quelle per costruire una sanità di eccellenza, con valorizzazione delle vocazioni territoriali, a garanzia di equità di accesso ai servizi da parte degli utenti, per offrire loro i migliori percorsi di cura. Il modello di governance del territorio dell’Ulss 6 è fondato e presidiato dai Distretti con struttura tecnico-funzionale, centro di riferimento per i cittadini, polo unificante dei servizi sanitari e socio-sanitari del territorio”.
Endrius Salvalaggio – QS