Già nei giorni scorsi era emerso come alcuni allevamenti del Polesine, tra Lendinara e Villanova del Ghebbo, fossero sotto sorveglianza per l’influenza aviaria segnalata nella vicina Bassa Padovana. Ora, però, emerge una ordinanza del sindaco di Porto Viro Maura Veronese, che dispone una serie di cautele particolari nel territorio del Comune
– Scatta una ordinanza del sindaco di Porto Viro Maura Veronese. Una ordinanza molto importante, in tema di “Influenza aviaria ad alta patogenicità – Applicazione di misure di mitigazione del rischio”. Tutto parte da una comunicazione della Ulss 5 Polesana, con la quale si trasmetteva il dispositivo dirigenziale della Direzione generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari, al fine di riduzione del rischio di contagio, domandando di recepirlo.
Immediato l’adempimento del sindaco, che ha appunto emesso una ordinanza che vieta le seguenti attività: allevare il pollame all’aria aperta; utilizzare per abbeverare il pollame acqua proveniente da serbatoi di superficie cui possano avere accesso volatili selvatici, i principali vettori del virus; stoccare i margini e le lettiere per il pollame in assenza di protezione da volatili selvatici o altri animali; concentrare pollame o altri volatili in cattività in occasione di mercati, mostre, esposizioni ed eventi culturali; utilizzare gli uccelli da richiamo degli ordini anseriformi e carandiformi e detenerli in condizioni che consentano il contatto con altri volatili.
L’ordinanza, salvo modifiche, resterà in vigore sino al 1° novembre. Su richiesta, la Regione potrà concedere deroghe, mentre i proprietari e i detentori degli animali dono segnalare all’Ulss qualsiasi variazione degli aspetti sanitari e dei parametri produttivi.
Rovigooggi – 27 settembre 2017