Cambia la guida del Dipartimento di prevenzione dell’ Ulss 21. Dal primo gennaio, infatti, il direttore non è più Paolo Coin. Il 58enne medico vicentino, che prestava servizio a Legnago da sei anni, ha preferito chiedere il trasferimento all’Ulss 4 di Thiene, assumendo l’incarico di responsabile del servizio di Igiene e sanità pubblica: lo stesso che rivestiva prima di arrivare alla 21, nell’ambito dell’azienda sanitaria padovana di Cittadella e Camposampiero.
«Questa scelta», spiega Coin, «è dovuta principalmen te alla possibilità di avvicinarmi a casa». Un’opportunità, che ha indotto il medico ad abbandonare «una posizione importante, che mi ha permesso di fare esperienze significative». Negli anni trascorsi a Legnago, infatti, ha guidato servizi come igiene degli alimenti, nutrizione ed igiene pubblica, affrontando casi rilevanti. A partire dalle questioni legate alla salubrità dell’acqua. Nel territorio dalla 21, da sempre si registra infatti la presenza di un contaminante naturale ma pericoloso come l’arsenico. Più di recente è emersa in vece l’esistenza di un altro elemento inquinante, questa volta di origine chimica, che va tenuto sotto stretta osservazione. Si tratta delle sostanze perfluoro-alchiliche, i cosiddetti «Pfas», che sono diventati un problema anche a causa dell’ assenza di normative specifiche di riferimento.
L’Arena – 3 gennaio 2014