“Le indagini interne sono sempre dovute in un sistema di controllo che deve garantire le cure. Ma resta sorprendente che sul problema gravissimo della carenza di farmaci nelle strutture ospedaliere e nelle case di riposo dell’Ulss trevigiana, il Direttore Generale punti l’indice minaccioso sugli operatori della farmacia ospedaliera”.
La presa di posizione è dei consiglieri regionali del Pd Veneto, Andrea Zanoni e Francesca Zottis.
“Nella sua veste dirigenziale, Francesco Benazzi dovrebbe in primo luogo mettere in discussione i parametri di budget definiti dalla Regione e andare dunque alla fonte del problema. Esistono criticità che sono state denunciate da tempo, ad esempio dalla Cgil, e sulle quali non c’è evidentemente stata la stessa solerzia nell’introdurre i dovuti correttivi. Troppo comodo insomma scaricare le responsabilità sui lavoratori e non risolvere i problemi strutturali a monte”.