La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sugli insetti impollinatori. La revisione di medio termine della strategia sulla biodiversità dell’Ue ha lanciato l’allarme sul declino del numero di api, farfalle e altri insetti che impollinano colture e piante selvatiche. La consultazione, che resterà aperta fino al 5 aprile, ha lo scopo di raccogliere suggerimenti e opinioni per far partire un’iniziativa dell’Ue per contrastare questo declino.
L’iniziativa intende contrastare il declino degli impollinatori migliorando l’efficacia delle politiche dell’Ue a loro favore e la visibilità politica della questione. In questo modo, si sosterranno gli sforzi dell’Unione intesi ad arrestare la perdita di biodiversità e ad attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Lo scopo del questionario è raccogliere opinioni sulla questione e su cosa può fare l’UE per affrontarla. L’invito a rispondere a prescindere a prescindere dal livello di competenza. Vai al questionario
Secondo le stime della Commissione, qualcosa come 15 miliardi di euro di produzione agricola dipendono dai servizi degli insetti impollinatori. Si tratta di organismi “troppo importanti per la nostra sicurezza alimentare e le comunità rurali – ha detto il commissario Ue all’agricoltura Phil Hogan – non possiamo permetterci di continuare a perderli”. “Abbiamo una buona comprensione del problema per alcuni impollinatori, meno per altri – ha aggiunto il Commissario Ue all’ambiente Karmenu Vella – ma se non agiamo, noi e le generazioni future pagheremo un prezzo molto alto”.
ANSA – 16 gennaio 2018