Primo controllo del Comune: musica troppo alta. L’assessore chiede una nuova ispezione dell’Asl
MILANO – La Lipu, Lega italiana per la protezione degli uccelli, ha espresso «sconcerto» per l’utilizzo strumentale di uccelli in una mostra che si sta svolgendo all’Hangar Bicocca. Gli animali si trovano in una grande voliera nell’ambito dell’allestimento «From here to ear». L’installazione, realizzata dall’artista-musicista francese Céleste Boursier-Mougenot, è «un’opera-performance» già presentata a Londra con successo di pubblico.
L’OPERA – Protagonisti dell’«azione sonora» sono decine di uccellini, abitanti temporanei di uno spazio collocato nel grande «Cubo» dell’Hangar e suonatori involontari di diverse chitarre elettriche amplificate, disposte all’interno della gabbia. Volando e posandosi sulle chitarre, gli uccellini creano un’«esecuzione musicale» improvvisata.
GLI ANIMALISTI – La Lipu, in un comunicato, esprime preoccupazione per il benessere degli animali «costretti a vivere in uno spazio chiuso e a subire lo stress dovuto ai suoni amplificati che loro stessi provocano posandosi sugli strumenti». Ma l’associazione di protezione degli uccelli pone un ulteriore problema, più «culturale»: «Ci sembra particolarmente grave» si legge nel comunicato «il messaggio che tale operazione propaganda: gli animali vengono considerati non come esseri senzienti, ma alla stregua di complementi d’arredo».
LE VERIFICHE – L’assessora al Benessere Chiara Bisconti, delegata alla tutela degli animali, ha inviato alla mostra le guardie eco-zoofile e chiesto un primo resoconto: «Mi hanno confermato – spiega – che le autorizzazioni sono tutte a posto. Le guardie eco-zoofile hanno però segnalato che il livello della musica è in effetti molto alto. Per questo, attraverso l’Ufficio tutela degli animali del Comune, ho chiesto alla Asl di fare con i suoi veterinari una nuova verifica all’opera-performance per accertare l’eventuale grado di stress dei fringuelli».
13 ottobre 2011 corriere.it