Si torna nuovamente a parlare di truffe legate ai pascoli. Dopo l’operazione, denominata “Nebrodi 2“, che ha recentemente portato all’arresto di 23 persone in Sicilia (leggi i dettagli nel nostro articolo “Nuovo blitz contro la “mafia dei pascoli” in Sicilia: 23 arresti e sequestri per 750mila euro“), oggi è la volta della Puglia. L’intervento, guidato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari – Altamura nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ha condotto al sequestro di 400 mila euro.
Il Reparto Carabinieri Parco Nazionale Alta Murgia di Altamura ha eseguito un Decreto emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari su richiesta della Procura Europea (EPPO) – Sede di Roma – che ha disposto il sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie, anche per equivalente, di altri beni o utilità di proprietà degli indagati per 400 mila euro, profitto di reato commesso da un rappresentante di una società agricola, operante nella provincia di Bari e della BAT (Barletta – Andria – Trani), e da un suo delegato.
Le indagini hanno consentito di accertare la truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di rilevanti contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).
Le prove raccolte nel corso dell’operazione hanno dimostrato che, tra il 2017 e il 2021, sono state presentate domande uniche di pagamento, nelle quali gli imprenditori agricoli in questione non si sono limitati a dichiarare falsamente la conduzione di appezzamenti di terreni pascolivi, ma, attraverso la realizzazione di contratti fittizi di gestione degli animali, hanno ingannato l’organismo pagatore circa l’esistenza delle condizioni per accedere ai citati finanziamenti pubblici. Inoltre, è stato appurato che gran parte dei terreni erano stati attraversati da incendi negli anni scorsi, dunque non avrebbero potuto essere utilizzati come per il pascolo del bestiame. Nel comunicato stampa divulgato qualche ora fa sul sito dell’arma dei carabinieri, si legge testualmente:
L’operazione testimonia il lavoro dei Carabinieri del Reparto Parco Nazionale Alta Murgia di Altamura impegnati non soltanto alla tutela ambientale dell’importante area protetta ma anche nella lotta alle frodi in danno ai bilanci dello Stato e dell’Unione Europea.
Essa rappresenta, inoltre, l’esito dell’efficace azione di contrasto posta in essere dalla Procura Europea (procura indipendente dell’Unione Europea con il compito di portare in giudizio i crimini contro gli interessi finanziari dell’UE) mediante un’incisiva ed efficace azione di coordinamento delle indagini che ha portato all’adozione del provvedimento volto sia ad impedire la prosecuzione dell’attività delittuosa sia a consentire il recupero delle indebite somme percepite dagli indagati in spregio alle normative ed a discapito dei numerosi imprenditori onesti.
Tutte le persone interessate si presumono innocenti fino a prova contraria davanti ai competenti tribunali italiani.
Fonte: www.carabinieri.it
Truffa dei Pascoli, si intensificano i controlli. Sequestrati 400mila euro in Puglia
