Il presidente della Bce: «Situazione ancora molto critica. Su crescita impatto Giappone e Nordafrica»
MILANO – Nell’Eurozona «abbiamo ancora un livello di disoccupazione inaccettabile». L’allarme è stato lanciato dal presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nel corso della conferenza stampa finale dell’Ecofin informale svoltosi a Budapest.
SITUAZIONE CRITICA – Trichet ha quindi sottolineato come sia in atto una ripresa dell’occupazione nell’insieme dell’Eurozona, ma come in alcuni Paesi, vedi la Spagna, la situazione sia ancora molto critica, nonostante le misure prese. «Pre rafforzare la crescita e aumentare i livelli di occupazione – ha detto il presidente della Bce – bisogna andare avanti con il risanamento dei conti pubblici e le riforme strutturali. E questo, comunque, vale per tutti i Paesi, senza eccezione».
IMPATTO NORDAFRICA E GIAPPONE – E nel frattempo non ci sono buone notizie sulla crescita economica: «La ripresa dell’attività nell’Eurozona continua, ma restano molte incertezze», ha detto Trichet, sottolineando «i rischi legati alla situazione in cui versano alcuni segmenti dei mercati finanziari e l’impatto sulla crescita sia delle crisi in Nordafrica sia del dramma accaduto in Giappone». Anche per il commissario Ue agli affari economici e monetari, Olli Rehn, la ripresa dell’economia reale prosegue, «anche se in maniera diversificata tra Paese e Paese». Il presidente dell’Ecofin, il ministro delle finanze ungherese Matolcsy Gyorgy, ha quindi detto di aver condiviso l’analisi fatta all’Ecofin dal segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria: »La crisi non è ancora alle nostre spalle e i rischi per la ripresa restano significativi. Per questo – ha sottolineato il presidente dell’Ecofin – tutti gli Stati membri devono proseguire con le riforme strutturali per eliminare gli squilibri macroeconomici e per creare crescita e occupazione«.
IL SUCCESSORE – Intanto però continuano le grandi manovre per la successione al francese alla guida delal Bce: «La decisione sarà presa entro fine giugno», ha annunciato il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, sempre da Budapest per la riunione dell’Ecofin.
Corriere.it – 09 aprile 2011