La donna era in sedia a rotelle e il pastore tedesco l’ha aggredita. La figlia non ha sentito le grida disperate. I familiari: «Ora non vogliamo più quell’animale». Il cane è per ora affidato ai proprietari in attesa degli accertamenti del servizio veterinario dell’Usl 8
VOLPAGO — Sbranata dal cane di famiglia mentre prende il sole in giardino. Vittima un’anziana disabile 77enne, improvvisamente aggredita dal pastore tedesco di casa che le ha letteralmente strappato il polpaccio. L’incredibile episodio si è verificato ieri mattina a Venegazzù nella casa in cui l’anziana vive accudita dalla figlia. Il cane che sbrana la donna inferma e incapace di difendersi, fino a lacerarle una gamba. Una scena che sembra più il frutto della fantasia di uno scrittore horror che realtà. Ma non c’è niente di irreale in quello che è capitato all’anziana di Venegazzù. Ieri, vista la giornata di sole, la figlia che da tempo la accudisce, l’aveva portata in giardino perché prendesse un po’ d’aria e di sole. La donna è poi rientrata in casa per svolgere alcune faccende.
Il rumore degli elettrodomestici, con tutta probabilità, non le permettevano di sentire le grida e i lamenti della madre. Quand’è tornata fuori, infatti, una ventina di minuti dopo, si è trovata davanti una scena raccapricciante: il pastore tedesco di famiglia, un cane di solito mansueto, si era avventato sulla gamba della madre e la stava sbranando. Una terrificante agonia, quella sofferta dall’anziana, che potrebbe essere durata, secondo quanto stabilito dagli operatori sanitari, all’incirca quindici minuti. Del polpaccio della donna infatti non c’era ormai più traccia e tra le carni squarciate si vedeva distintamente la tibia. L’anziana si lamentava in preda a dolori lancinanti. La figlia, stravolta, è corsa ad aiutarla allontanando il cane. Disperata, ha poi chiesto aiuto al Suem 118 che ha mandato sul posto un’ambulanza. All’arrivo dei sanitari la 77enne era ancora stesa esanime in giardino, con la gamba dilaniata dal cane che nel frattempo era stato allontanato e rinchiuso in un recinto.
La donna è stata medicata sul posto ma, vista la gravità delle lesioni procuratele dal morso dell’animale, è stata subito trasferita all’ospedale di Padova per essere sottoposta a un delicato intervento di chirurgia plastica per ricostruire l’arto. Le sue condizioni sono gravi e le prossime ore saranno determinanti per sapere se potrà recuperare la funzionalità della gamba. Nessuno dei vicini si sarebbe accorto di quello che stava accadendo, tanto meno avrebbe sentito l’anziana urlare in preda al dolore. La figlia e gli altri familiari della donna sono sconvolti per il comportamento dell’esemplare di cane lupo che, fino a ieri, non aveva mai manifestato problemi di comportamento né con loro né con l’anziana. L’animale è per ora affidato ai proprietari in attesa degli accertamenti del servizio veterinario dell’Usl 8. Quello che lo specialista dovrà infatti accertare è se l’animale possa aggredire ancora o se si è trattato di un caso isolato.
Corriere del Veneto – 6 giugno 2012