L’altro ieri, giovedì, i veterinari dell’Uvac di Gorizia (Ufficio Veterinario Adempimenti Comunitari) hanno informato la Sezione Polizia Stradale di Trieste che un trasporto di animali vivi, partito dalla Romania e diretto in Spagna, stava viaggiando in violazione delle normative internazionali riguardanti il benessere degli animali.
Il personale di una pattuglia della Polizia Stradale metteva in atto i controlli del caso presso l’entrata stato della frontiera italo – slovena di Fernetti. Pochi minuti dopo, però, si apprendeva che sicuramente il trasporto interessato era di nazionalità ungherese, che riguardava un trasporto di vitelli da latte e che il conducente avrebbe dovuto obbligatoriamente fermarsi al punto di sosta di Prosecco ove i vitellini avrebbero potuto rifocillarsi e riposare dal lungo viaggio.
Il personale della Polizia Stradale si poneva immediatamente alla ricerca del mezzo che, però, non si era fermato presso il predetto punto di sosta, ma aveva evidentemente proseguito il viaggio. Venivano, pertanto, allertate tutte le pattuglie da parte della Sala radio compartimentale e del Centro operativo autostradale, il complesso veicolare veniva intercettato presso la diramazione autostradale A4/A23 in località Palmanova (Udine). Si procedeva, quindi, al fermo dell’automezzo che veniva scortato verso Prosecco presso il punto di sosta.
Qui, unitamente ai veterinari dell’UVAC, i vitellini da latte venivano fatti scendere dall’automezzo e ricoverati in una stalla attrezzata per effettuare una pausa del lungo viaggio, che li avrebbe portati fino in Spagna, mentre dai documenti di viaggio si riscontravano alcune infrazioni documentali riguardanti gli orari di marcia e di riposo dell’automezzo (per i trasporti di bovini non ancora svezzati, la cui durata è superiore alle 8 ore, è prevista una sosta obbligatoria, a salvaguardia del benessere degli animali, che però il conducente aveva deciso di non effettuare).
Al trasgressore sono state comminate le sanzioni amministrative previste con l’obbligo di fare scendere i vitellini dal mezzo e di farli riposare in stalla per le successive 24 ore.
Sabato 14 Marzo 2015 – fonte: Questura di Gorizia