Entrerà in vigore da domani (16 aprile) l’obbligo per la ricetta elettronica anche in ambito veterinario. In questo modo verrà tracciato l’intero ciclo di gestione dei medicinali e dei mangimi medicati/prodotti intermedi destinati all’uso in veterinaria, dalla prescrizione-erogazione fino alla registrazione delle informazioni dei trattamenti effettuati. IL DECRETO
Entra in vigore domani, martedì 16 aprile 2019, il decreto “Modalità applicative delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati”, firmato l’8 febbraio 2019 dal Ministro della Salute Giulia Grillo.
Dopo tanti tira e molla parte finalmente l’obbligo della ricetta veterinaria elettronica. È stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo della legge 167/2017 che introduce l’informatizzazione anche in campo veterinario. Da domani, dunque, vi sarà l’obbligo anche se in una prima fase vi sarà una soglia di tolleranza.
“Si tratta di un’innovazione vincente destinata a semplificare la vita di tutti sia degli allevatori, sia dei proprietari di piccoli animali, sia dei farmacisti. La ricetta elettronica serve anche per aumentare il livello di sicurezza alimentare e nel contempo ridurre gli oneri burocratici oltre che a risparmio di spesa”, ha affermato il Direttore generale della Sanità animale e farmaci veterinari del Ministero della Salute, Silvio Borrello.
“Secondo alcune stime – ha precisato – solo per il settore lattiero caseario la ricetta elettronica farà risparmiare circa 60 mln di euro l’anno. Con questa sistema avremo poi la possibilità di controllare in tempo reale i consumi dove siamo giudicati come Italia un po’ la maglia nera. Ora vedremo veramente se è vero e cosa c’è che non va”.
“Il sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari rientra a pieno titolo nel contratto di governo che prevede una piena digitalizzazione della pubblica amministrazione. La ricetta veterinaria elettronica, che entra in vigore da domani 16 aprile, non rappresenta solo un’innovazione tecnologica destinata a rivoluzionare il settore della sanità animale ma andrà a garantire maggiore tutela della salute pubblica e alimenti più sani e sicuri, valorizzando il ruolo del veterinario che è una figura centrale del nostro Ssn” ha spiegato.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima infatti che nel 2050 il fenomeno della antimicrobico-resistenza sarà responsabile di 2,4 milioni di morti soltanto nell’area OCSE, con un impatto sull’economia pari a 3,5 miliardi di dollari l’anno, solo in Italia si rischiano mezzo milione di decessi, con un costo per il nostro Servizio sanitario pari a 13 miliardi di dollari.
“La strada da fare è ancora molta e la mia attenzione è costantemente rivolta al problema. L’uso prudente e responsabile degli antibiotici rappresenta la principale arma per contrastare la diffusione di batteri resistenti e la ricetta veterinaria elettronica permette di valutarlo registrando il consumo reale e tracciando ogni anello della filiera” ha concluso il ministro.
“Il sistema probabilmente avrà bisogno di una fase di assestamento, ma sono convinta che anche i più resistenti alla fine capiranno i vantaggi di questa innovazione”, ha poi chiarito il Ministro.
Cosa c’è da sapere sulla Ricetta elettronica veterinaria
La legge
La legge n. 167 del 2017 con l’articolo 3 ha introdotto disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, in attuazione delle direttive 2001/82/CE e 90/167/CEE.
Con le modifiche al decreto legislativo n.193 del 2006 (art. 89) è stato disciplinato il sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati nella catena distributiva, attraverso l’integrazione con il sistema informativo per la tracciabilità dei farmaci ad uso umano previsto dall’art. 40 della Legge n. 39 del 2002 e disciplinato, per quanto riguarda il monitoraggio della distribuzione intermedia, dal decreto del Ministro della salute 15 luglio 2004 (G. U. n. 2 del 4 gennaio 2005).
Inoltre, con le modifiche all’art.118 del decreto legislativo n.193 del 2006e all’art.90 del decreto legislativo, n.90 del 1993, l’articolo 3 della Legge n.167 del 2017 ha stabilito che la prescrizione veterinaria è predisposta ed erogata esclusivamente secondo modalità elettroniche attraverso l’introduzione della ricetta veterinaria elettronica.
Il Sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati
Il Sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati è composto da:
Banca Dati Centrale della Tracciabilità del Farmaco (BDC);
Sistema Informativo Nazionale per la Farmacosorveglianza (ricetta veterinaria elettronica).
La tracciabilità dei medicinali veterinari, attraverso l’alimentazione della Banca Dati Centrale della Tracciabilità del Farmaco, si applica ai medicinali autorizzati all’immissione in commercio in Italia, destinati alla somministrazione ad animali.
La ricetta veterinaria elettronica
La ricetta veterinaria elettronica, attraverso l’alimentazione del Sistema Informativo Nazionale per la Farmacosorveglianza, traccia l’intero ciclo di gestione dei medicinali e dei mangimi medicati/prodotti intermedi destinati all’uso in veterinaria, dalla prescrizione-erogazione fino alla registrazione delle informazioni dei trattamenti effettuati.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro della Salute “Modalità applicative delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati”, avvenuta oggi, lunedì 15 aprile, LA RICETTA VETERINARIA ELETTRONICA DIVENTA OBBLIGATORIA. Da domani, martedì 16 aprile, il formato elettronico sostituirà il formato cartaceo su tutto il territorio nazionale.
Obiettivi della ricetta
La nuova ricetta veterinaria elettronica offre una serie di vantaggi:
AUMENTA la tutela della salute pubblica e dell’ambiente
FAVORISCE l’uso corretto dei medicinali veterinari
RILEVA il consumo reale dei medicinali veterinari
RAFFORZA la lotta all’antimicrobico-resistenza
MIGLIORA il sistema di tracciabilità dei medicinali veterinari
RIDUCE gli adempimenti e i costi
RENDE più efficiente l’attività di farmacosorveglianza e di analisi del rischio sanitario
RINFORZA il ruolo del MEDICO VETERINARIO quale UNICO gestore del medicinale veterinario
Attori coinvolti nell’utilizzo della ricetta veterinaria elettronica
Gli attori coinvolti nell’utilizzo della ricetta veterinaria elettronica sono:
Medici veterinari
Farmacie e parafarmacie
Grossisti (autorizzati alla vendita diretta)
Mangimifici
Servizi Veterinari delle Regioni/ASL
Proprietari e/o detentori di animali da produzione di alimenti
Proprietari e/o detentori di animali da compagnia
COME FUNZIONA
La ricetta veterinaria elettronica è identificata da un Numero Ricetta e da un PIN di 4 cifre generato dal sistema al momento dell’emissione da parte del medico veterinario.
Prescrizione e Consultazione
Attraverso il portale www.vetinfo.sanita.it e sul sito www.ricettaelettronicaveterinaria.it i medici veterinari, i farmacisti, i grossisti, i mangimifici, gli allevatori e i proprietari di animali possono richiedere le credenziali, registrarsi ed operare in base alle caratteristiche e i compiti del proprio profilo.
Per emettere la ricetta, i medici veterinari possono anche utilizzare una App scaricabile dagli app store:
Apple store per possessore di IOS
Google store per possessoori di Android
Acquisto dei farmaci prescritti
I cittadini possono rivolgersi al farmacista fornendo il numero della ricetta e il PIN o, più semplicemente, il proprio codice fiscale e il PIN. Se si è un allevatore, in alternativa, potrà fornire il codice azienda e il PIN. Il farmacista sarà in grado in questo modo di acquisire la prescrizione digitale e di consegnare il medicinale al cliente.
Una semplificazione notevole anche per le persone anziane, non sempre in grado di rapportarsi con le nuove tecnologie.
Per consultare e scaricare le ricette, tutti i cittadini possono accedere alla App Mobile “cerca ricetta” dal sito vww.ricettaveterinariaelettronica.it
Il proprietario o detentore di un animale da affezione (PET) può consultare e scaricare le proprie ricette veterinarie elettroniche, senza preventiva registrazione, attraverso App Mobile “cerca ricetta” dal sito vww.ricettaveterinariaelettronica.it mediante il Numero Ricetta e il PIN, oppure, più semplicemente, tramite il proprio Codice Fiscale e il PIN a 4 cifre. Per l’utilizzo di tale funzionalità non è necessaria una preventiva registrazione.
Anche il proprietario o detentore degli animali da reddito (DPA) può consultare e scaricare le proprie ricette veterinarie elettroniche del proprio allevamento, senza preventiva registrazione, attraverso App Mobile “cerca ricetta” dal sito vww.ricettaveterinariaelettronica.it mediante il Numero Ricetta e il PIN, oppure tramite il codice dell’azienda zootecnica (codice identificativo dell’unità epidemiologica).
Il proprietario o detentore degli animali da reddito (DPA), inoltre, può richiedere le credenziali per l’accesso al Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza (VETINFO). In questo modo potrà avere pieno accesso ai servizi messi a disposizione dal sistema per:
– consultazione delle proprie ricette veterinarie elettroniche e delle scorte autorizzate presso l’allevamento
– consultazione e l’utilizzo dei protocolli terapeutici
– registrazione dei trattamenti e la consultazione del Registro dei Trattamenti
– gestione di dati e anagrafiche di supporto
fonte Ministero della Salute