Barriera naturale o spazio di incontro? Confine tra continenti o ecosistema unico oltre che culla della civiltà occidentale? Il crocevia Mediterraneo sarà al centro della seconda edizione di One Health Award (Oha), l’evento scientifico organizzato dall’Istituto zooprofilattico di Teramo in programma nel capoluogo abruzzese dal 13 al 15 ottobre.
Un appuntamento per consolidare l’impegno sulla salute globale
““Il nostro obiettivo è unire la medicina umana, quella veterinaria e l’ecologia nella cura e nella prevenzione delle pandemie – spiega Nicola D’Alterio, direttore generale dell’Istituto -. Punti di partenza e approcci anche diversi tra loro per arrivare alla sintesi di una sola salute. Far capire che per prevenire la diffusione delle malattie bisogna tutelare la salute umana, quella animale e l’ambiente attraverso azioni interdisciplinari sul piano sanitario, politico e non ultimo di pratica quotidiana”.
One Health Award: appuntamento dedicato alla salute del Mediterraneo
L’appuntamento quest’anno sarà dedicato alla salute del mar Mediterraneo: luogo di scambio di popoli e culture, ma anche di animali, virus e batteri.
“Abbiamo lavorato seguendo l’approccio One Health per contrastare il Covid-19, la stessa ottica ci guida adesso nella creazione di partenariati e network multidisciplinari internazionali con il fine ultimo della salute globale”, aggiunge D’Alterio.
Su tutti, quelli con i Paesi del Nord africa e dell’Africa subsahariana: in collaborazione con le autorità sanitarie locali, l’Organizzazione mondiale della sanità, la Fao e l’Organizzazione mondiale per la salute animale. “Vogliamo dare risposta ai bisogni delle popolazioni più vulnerabili del sud del mondo sulla base relazione tra la loro salute, la salute dei loro animali e l’ambiente in cui vivono”.
Gli ospiti di One Health Award
All’evento parteciperà anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, che nel pomeriggio di venerdì 13 ottobre terrà un intervento dal titolo “Una sola salute, una strategia globale”.
Della platea di scienziati, divulgatori, esperti e giornalisti faranno parte anche l’immunologo Sergio Abrignani (“L’intelligenza artificiale e la prossima pandemia”), la biologa Maria Chiara Bassi (“Cibo, salute e Dna”), lo storico Egidio Ivetic (“Il grande racconto del Mediterraneo”), Maurizio MArtina (vice direttore generale della Fao), il ricercatore e divulgatore Valerio Rossi Albertini e Stefano Bertuzzi (Ceo dell’American Society for Microbiology).
Il programma completo dell’evento può essere consultato sul sito di One Health Award.