La “facente funzione”, che rivestiva questa carica dal 2012 in attesa di un successore, svolgendo contemporaneamente il ruolo di direttore sanitario (che manterrà), ha lasciato all’improvviso le redini della struttura d’eccellenza che si occupa di sicurezza alimentare e controlli sugli animali
Maria Caramelli si è dimessa da direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La comunicazione è arrivata in Regione e riguarda il ruolo di “facente funzione” di direttore generale che Caramelli ricopre dal giugno 2012, senza alcun emolumento aggiuntivo rispetto allo stipendio da direttore sanitario, in virtù della norma dello statuto che prevede che, in assenza di direttore generale, occupi la carica il più anziano per età tra il responsabile sanitario, appunto Caramelli, e quello amministrativo. La Regione la scorsa primavera ha messo mano alla riorganizzazione dell’istituto e nelle ultime settimane ha lanciato il bando per la nomina del direttore.
Le dimissioni di Caramelli, che saranno effettive dal 1 di settembre, sono quindi un po’ un fulmine a ciel sereno perché Caramelli avrebbe dovuto rimanere in carica fino al termine delle procedure di selezione delle domande che, per altro, inizieranno proprio quel giorno. Ci sarà perciò un periodo di “vacatio”, in attesa che il nuovo direttore entri in carica anche se l’assessore Antonio Saitta assicura l’impegno a ridurre questo periodo il più possibile. Caramelli continuerà in ogni caso a ricoprire il ruolo di direttore sanitario della struttura. L’istituto Zooprofilattico è un’eccellenza sanitaria piemontese che si occupa di sicurezza alimentare e dei controlli sugli animali, in prima linea per la tutela della salute dei cittadini. (Repubblica – 1 agosto 2015)
LASCIA DOPO TRE ANNI DI INCARICO “AD INTERIM”. LE DIMISSIONI DECORRONO DA 1° SETTEMBRE
Con una lettera al presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, Maria Caramelli ha rassegnato le dimissioni da direttore generale facente funzioni dell’Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Dopo tre anni di interim le dimissioni, precisa la Caramelli che resta direttore sanitario dell’ente, decorrono dal primo settembre. La Caramelli era stata nominata direttore generale a interim dall’allora presidente della Regione, Roberto Cota, era il primo giugno 2012.
Le dimissioni della Caramelli arrivano improvvise e inaspettate, soprattutto inaspettate da parte dell’assessore alla Sanità, Antonio Saitta che fa sapere: «Ho appreso che la dottoressa Caramelli ha scritto al presidente Chiamparino rassegnando dal 1 settembre le sue dimissioni da direttore generale facente funzione dopo tre anni di interim. Voglio confermare il mio impegno personale a dare un direttore generale all’Istituto zooprofilattico entro il mese di settembre».
Nel comunicato di Saitta si legge anche: «Il 1 settembre si riunirà la commissione che abbiamo insediato per esaminare le candidature pervenute dopo l’apertura del bando pubblico. Sarà una selezione che ricalcherà quella molto positiva che abbiamo attuato per i direttori generali delle asl. Sono arrivate una dozzina di candidature (compresa quella della Caramelli; ndr) e quindi in poche settimane le procedure saranno terminate. Lavorerò con il presidente Chiamparino per trovare al più presto un’intesa con Regione Liguria e Regione Valle d’Aosta che insieme alla Regione Piemonte governano questa importante realtà interregionale».
A questo punto le dimissioni di Maria Caramelli sembrano un anticipazione di quello che potrebbe accadere dal primo settembre, un cambio di vertici in via Bologna, anche se la conoscenza e il curriculum del direttore facente funzioni sembra difficilmente superabile da altri candidati. Dal dirigente dimissionario ancora nessuna dichiarazione ufficiale. (La Stampa – 1 agosto 2015)
BOETI: “LA NOMINA DEL DIRETTORE DELLO ZOOPROFILATTICO DEVE ESSERE UNA PRIORITÀ”
“La nomina del direttore dello Zooprofilattico deve guardare al prestigio raggiunto dall’ente in questi anni”. Lo afferma in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti (Pd), commentando le dimissioni di Maria Caramelli da direttore generale facente funzioni dell’Istituto.
“Sotto la direzione della dottoressa Caramelli – sottolinea Boeti – l’Istituto Zooprofilattico è diventata una delle istituzioni scientifiche e sanitarie fra le più prestigiose del nostro Paese. Ad un anno di distanza dall’approvazione della nuova legge regionale sulla sua governance, l’ente ha diritto di vedere nominato finalmente un direttore generale. La nomina del nuovo direttore generale dovrà essere quindi una priorità alla ripresa dei lavori di settembre e dovrà garantire il mantenimento dell’altro standard scientifico e operativo raggiunto in questi anni”.
2 agosto 2015