Beniamino Bonardi. La Commissione europea ha inviato un lettera alle imprese di trasformazione del tonno, ricordando che l’aggiunta di estratti vegetali con elevati livelli di nitriti e nitrati per migliorarne il colore e l’aspetto del pesce è illegale.
Come riferisce il sito UndercurrentNews, la Commissione Ue è stata informata di questa pratica scorretta dai rappresentanti della stessa industria del tonno. Le autorità di Bruxelles dopo averne informato le autorità degli Stati membri, hanno inviato una lettera d’avvertimento alle organizzazioni dei produttori della pesca, sollecitando un intervento presso i loro associati. L’uso di nitriti e nitrati non solo inganna i consumatori sul colore del tonno, ma maschera anche l’eventuale presenza di istamina, dando ai prodotti un aspetto fresco. La presenza di alte concentrazioni di istamina nel tonno può provocare forti reazioni allergiche.
Il motivo per cui molti ricorrono a questa pratica, giudicata dalla Commissione “allarmante” e che il metodo facilita un potenziale guadagno valutato in circa 200 milioni di dollari l’anno.
Il Fatto alimentare – 14 novembre 2016