L’aumento vorticoso dei contagi, che vede il nostro territorio tra i più colpiti, pone ineludibili interrogativi su quali fattori possano aver contribuito a una tale impennata nella diffusione del virus Sars Cov-2. Da considerare, a questo proposito, alcune importanti falle del sistema, come la mancata gestione dei focolai, o incognite come la pressione selettiva delle terapie (e in un futuro ormai vicinissimo) della vaccinazione. Ma certo l’uso massiccio dei test antigenici rapidi, in mancanza di una corretta definizione delle procedure di utilizzo, impiegati in modo indiscriminato sul territorio e in situazioni critiche, come le Rsa o i servizi sanitari ospedalieri e territoriali, hanno giocato e giocano un ruolo nella mancata identificazione di soggetti positivi, sintomatici e asintomatici. Non permettendo la tutela di strutture che dovevano essere preservate.
Proprio con un approfondimento sui test antigenici rapidi il Sivemp Veneto inizia da oggi la pubblicazione di una serie di “Quaderni” monografici tematici, dedicati ad alcuni dei temi ritenuti più scottanti e decisivi nella gestione ed evoluzione della pandemia.
Perché l’emergenza Sars Cov-2 pone noi tutti di fronte alla necessità di conoscere a fondo non solo le dinamiche del contagio, ma anche la normativa di riferimento, comunitaria e nazionale, che dovrebbe essere alla base della definizione delle strategie di contrasto e di gestione, compresa l’autorizzazione e validazione dei dispositivi medico-diagnostici.
SCARICA – I QUADERNI DEL SIVEMP VENETO – TEST ANTIGENICI RAPIDI PROCEDURE E LIMITI DI UTILIZZO
A cura del Sivemp Veneto