È stato controfirmato ieri dal governatore D’Alfonso il contratto di Mauro Mattioli, docente di medicina veterinaria ed ex rettore dell’università di Teramo, come nuovo direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” di Teramo. Mattioli, dopo l’investitura del governatore, ieri pomeriggio è tornato all’istituto, questa volta in veste ufficiale, e con il direttore amministrativo Giancarlo Cecchini ha perfezionato la formalizzazione del contratto con l’ente di Campo Boario.
Mattioli tra l’altro, che ha facoltà di scegliere il direttore sanitario e amministrativo che lo affiancheranno durante il mandato, sembra sia intenzionato a confermare sia l’attuale direttore sanitario Giovanni Savini che il quello amministrativo fino alla scadenza dei rispettivi contratti per poi valutare eventualmente un avvicendamento. Peraltro il contratto di Cecchini è stato rinnovato proprio di recente.
Ma se da un lato il completamento della governance segue il suo corso, parallelamente si apprende che il direttore generale della sanità animale del ministero della Salute, Silvio Borrello, sta preparando un dossier contenente tutte le presunte irregolarità sulle nomine e sul bando di individuazione delle figure apicali dell’istituto. Borrello, che secondo indiscrezioni avrebbe rigettato la nomina di Mattioli per mancanza di requisiti, starebbe dunque spingendo sul ministro Beatrice Lorenzin per l’invio di un commissario. Tuttavia per il presidente del cda Manola Di Pasquale e lo stesso D’Alfonso il pericolo non esiste. «L’attivazione del commissariamento», dicono, «sussisteva in assenza di organi, ma la governance si è ricostituita e dunque non c’è vacatio che giustifichi un commissario». Si attendono sviluppi…..
Marianna De Troia – Il Centro – 14 gennaio 2016