Quando avrà la sua nuova governance l’istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise? A rigor di norma, avrebbe dovuto averla da oggi. Ovvero, scaduti i sei mesi dall’approvazione della legge regionale che il 27 marzo scorso recepiva quella nazionale di riordino degli Zooprofilattici. Tuttavia il termine non è perentorio, il rigore delle scadenze non è roba che va di moda in Italia e la Regione Abruzzo si allinea volentieri all’andazzo.
Sono proprio le due Regioni interessate – Abruzzo e Molise – ad essere in ritardo con le nomine di competenza, perché i ministeri coinvolti le proprie le hanno già fatte. Il ministero della Sanità ha nominato a proprio componente del cda Nicola D’Alterio, medico veterinario della Asl di Lanciano-Vasto, già componente di nomina regionale del cda uscente (lo aveva voluto Gianni Chiodi). E il ministero dell’Economia e Finanze ha nominato uno dei revisori dei conti:Emanuele Palanga, dirigente della Ragioneria di Stato di Ravenna.
Chi manca all’appello? Facile: i due membri del cda e i due revisori che toccano alle Regioni e soprattutto il direttore generale. A ricoprire il ruolo dell’uscente Fernando Arnolfo si sono candidati in 24: tanti sono i curriculum arrivati in Regione. Ora bisogna nominare una commissione che valuti i curriculum per determinare l’iscrizione degli aspiranti direttori all’albo, poi da quest’albo la giunta regionale sceglierà il designato. Insomma, per il dg ci sono ancora diversi passaggi da fare ed è facile prevedere che passerà come minimo qualche settimana. Dall’entourage di Luciano D’Alfonso, invece, annunciano che la nomina del componente del cda – che è di competenza del presidente del consiglio regionale, sentiti i capigruppo – è imminente. Solo tre i curriculum arrivati per il ruolo di consigliere dell’Izsam, e i rumors danno per scontata la nomina dell’esponente del Pd teramano Manola Di Pasquale. Appare scontata anche la scelta del direttore generale, che dovrebbe essere l’ex rettore dell’ateneo teramano Mauro Mattioli. Al dg toccherà la nomina dei direttori sanitario
e amministrativo e per il primo ruolo si fa il nome della docente universitaria Barbara Barboni. La stretta connessione tra ateneo e Zooprofilattico, auspicata dall’asse di ferro D’Alfonso-D’Amico, starebbe insomma per diventare realtà.(red.te)
Il Centro – 30 settembre 2015