Così il coordinatore della commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni, conferma all’Ansa i tagli sanciti dall’intesa Stato Regioni dello scorso 23 febbraio, così come anticipati la scorsa settimana da Quotidiano Sanità. “Abbiamo limitato i danni, questi tagli arrivano per volontà del Parlamento che attua la spending review. Sarebbe stato meglio fare politiche di tagli non lineari e applicare i costi standard in ogni settore”.
“Il Fondo per non autosufficienze e il Fondo per le politiche sociali saranno quest’anno rispettivamente pari a 450 milioni e 99,7 milioni di euro: il primo perde 50 milioni, le politiche sociali passano dai 311 milioni previsti a 99,7”. Così Massimo Garavaglia, coordinatore della commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni, conferma all’Ansa i tagli sanciti dall’intesa Stato Regioni dello scorso 23 febbraio, così come anticipati la scorsa settimana da Quotidiano Sanità.
“Abbiamo limitato i danni, questi tagli arrivano per volontà del Parlamento che attua la spending review – ha sottolineato Garavaglia -. Sarebbe stato meglio fare politiche di tagli non lineari e applicare i costi standard in ogni settore. L’anno prossimo sarà ancora peggio: i tagli saranno maggiori”.
Domani, intanto, è in programma un Question time alla Camera con il ministro per gli Affari regionali, Enrico Costa, proprio sui tagli al sociale.
QS – 7 marzo 2017