Altolà delle Regioni sul decreto della Ragioneria generale dello Stato che determina la quota di copertura regionale del superticket sulla specialistica:
«Il Governo oggi ha emanato un decreto di attuazione sui ticket che molte Regioni considerano sbagliato nei modi e nella sostanza e che aumenta la confusione in una situazione già confusa», ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine della Conferenza Stato-Regioni di oggi.
«C’è un atteggiamento unilaterale da parte del governo. Questa è una situazione di emergenza», ha proseguito Errani.
«Le Regioni chiedono la copertura dei ticket fino almeno al 2011 perchè comunque l’applicazione dei ticket non è in grado di risolvere il problema. In ogni caso, se anche il governo non vorrà trovare la copertura economica, i meccanismi applicatori del ticket sono molto complessi. La questione è seria e complessa», ha concluso.
La protesta delle Regioni si basa sul fatto che il decreto dell’Economia si basa su un calcolo diverso per stabilire la quota di copertura necessaria a garantire gli 834 milioni annui del ticket che prende in considerazione non la quota di accesso ma le ricette rosse e bianche «creando sperequazione» sottolinenano le Regioni. E infatti, secondo i calcoli diffusi alla Conferenza dei presidenti di questa mattina, si avrebbe rispetto alle assegnazioni già previste in tutti i riparti dal 2008 in poi il gruppo delle Regioni del Nord con un aumento di fabbisogno per la copertura che va dai 38,7 milioni dell’Emilia Romagna agli 1,1 della Liguria, mentre nelle Regioni dall’Umbria in giù sarebbero necessarie quote minori per la copertura nell’ordine di un “riparmio” minimo di 865mila euro in Basilicata e massimo di oltre 55 milioni in Campania.
A dirimere la matassa sarà domattina alle 12 un incontro tra Governo e Regioni. Errani ha ribadito che «la scelta del Governo sui ticket è sbagliata, iniqua e dannosa per il Ssn. Chiediamo quindi – ha aggiunto – un incontro urgente al Governo per ribadire la nostra posizione e chiedere di cercare un’altra copertura».
«Nell’incontro con il governo – ha poi spiegato Errani – dimostreremo quanto la norma sia sbagliata anche dal punto di vista della inapplicabilità”, ha aggiunto spiegando che la misura provoca “sperequazioni tra regioni e regioni, a danno dei cittadini. Vi sono diversi interrogativi tecnici e normativi a cui il Governo deve dare una risposta – ha concluso – deve essere chiaro ai cittadini che se le Regioni sono costrette a mettere i ticket la responsabilità è del Governo».
sanita.ilsole24ore.com – 28 luglio 2011