Si aggrava il bilancio del contagio da Sindrome respiratorio del Medio Oriente, o Mers, in Corea del Sud. Le autorità di Seul hanno segnalato 23 nuovi casi: un balzo che porta a 87 i pazienti ai quali è stata diagnosticata l’infezione nel Paese asiatico, mentre il numero delle vittime è salito a sei con il decesso di un uomo di 80 anni.
Il responsabile dell’emergenza presso il ministero della Salute, Kwon Jun-Wook, riconosce che il trend è in crescita e dice di aspettarsi la conferma di nuovi casi di contagio nei prossimi giorni.
Criticato per una reazione giudicata inefficace all’inizio dell’epidemia, l’esecutivo ha reso pubblica la lista dei 24 ospedali dove sono state segnalate le infezioni. Circa 2.500 persone sotto quarantena vengono monitorate attraverso i telefoni cellulari per evitare che lascino il loro domicilio. E quasi duemila scuole sono state chiuse.
9 giugno 2015