«La cosa che mi ha colpito e’ che Brunetta sia contento del fatto che 400 mila posti di lavoro si perdono e che i precari vanno a casa»: lo ha detto oggi a Udine il segretario generale della Ggil, Guglielmo Epifani. Interpellato a margine di un incontro del sindacato sullo statuto dei lavoratori, Epifani ha sottolineato che ”il problema della pubblica amministrazione non e’ il numero in se’, ma quello di rimuovere le persone in eccesso dove non servono e portarle dove servono”. Secondo Epifani, ”in Italia non abbiamo troppi dipendenti pubblici, ma sono dislocati male. Non e’ un problema di quanti siano, ma di cosa fanno e cosa e’ necessario fare dove non ci sono e di come si lavora con piu’ produttivita’. Questa e’ la vera sfida riformatrice, non gloriarsi di mandar via 300-400 mila persone, anche perche’ – ha concluso – un posto di lavoro perso e’ un posto di lavoro perso”.
fonte: Libero-news.it
30 ottobre 2010