La bocciatura da parte del Quirinale sarebbe da imputare solo alla scarsa attinenza della norma con il provvedimento. Dal Ministero della Salute sarebbero già pronti alla nomina dei nuovi commissari sia in Molise, dove il ruolo risulta essere ancora vacante, che in Calabria dove verrà sostituito Massimo Scura. Ma prima si vuole mettere mano alla normativa per rivedere ruolo e requisiti dei futuri commissari.
Basta con i Presidenti-Commissari ad acta per la sanità. La norma, in un primo momento presente all’articolo 45 del Decreto su Genova e stralciata durante il passaggio del testo al Quirinale, è stata solo rinviata. La bocciatura, infatti, non sarebbe da imputare al contenuto della norma in sé, quanto piuttosto alla sua scarsa attinenza con il provvedimento.
A confermarlo fonti del Ministero della Salute che sottolineano la volontà da parte della ministra Giulia Grillo di riproporre la tematica già a partire dalla prossima legge di Bilancio. A quanto si apprende, infatti, dalle parti di Lungotevere Ripa sarebbero già pronti alla nomina dei nuovi commissari ad acta per la sanità sia in Molise, dove il ruolo risulta essere ancora vacante, che in Calabria dove verrà sostituito l’attuale commissario Massimo Scura nominato negli anni passati dal Governo Renzi. Prima di procedere alle nuove nomine, però, si vuole mettere mano alla normativa per rivedere ruolo e requisiti dei futuri commissari.