Fino a 500 euro di multa per chi maltratta gli animali: è stato approvato definitivamente in Consiglio comunale il regolamento per la tutela degli animali, proposto dall’assessore all’Ambiente, Alessandro Zan. Niente catena ai cani, protezione per i gatti, attenzione agli animali esotici e regole rigide per i circhi: un testo concordato con le principali associazioni animaliste: Legambiente, Wwf, Lipu, Enpa, gli antivivisezionisti e la Lega nazionale difesa dei cani. Unici critici nei confronti delle nuove norme il gruppo di “100% animalisti”.
Più tutele per gli “amici a quattro zampe”, ma anche regole per chi li porta in giro. In pubblico ci vuole guinzaglio, e nei casi previsti, la museruola. Bisogna anche raccogliere le feci negli appositi sacchetti. Altrimenti scatta la multa di 50 euro: misura già in vigore, sono un centinaio le multe elevate negli ultimi cinque anni.
Per quanto riguarda i circhi, dovranno presentare una documentazioni ampia, assicurando anche una copertura veterinaria adeguata e immediata. Ci sono regole precise per ogni tipo di animale: per le foche l’area a loro destinata non dovrà essere soggetta a correnti d’aria, le giraffe dovranno avere la possibilità di afferrare il cibo da posizioni elevate, gli ippopotami devono avere la possibilità di fare bagni di sabbia o di segatura, i rinoceronti devono avere assicurate zone d’ombra, le scimmie devono avere strutture adatte al gioco come corde, pali, rami e oggetti sospesi.
Polizia municipale e provinciale, tecnici Usl e del settore Ambiente del Comune, guardie zoofile sono i soggetti autorizzati a multare chi non rispetta le regole.
fonte: Il Mattino di Padova
27 ottobre 2010