Per il pubblico impiego, il primo passaggio parlamentare della stabilità conferma un nuovo blocco della contrattazione fino a tutto il 2014 con estensione alle amministrazioni dell’elenco Istat, quindi anche a diverse società in house ed enti. Mentre l’indennità di vacanza contrattuale per il biennio 2013-14 andrà perduta.
Prorogato fino al 2018, ma con maglie più larghe rispetto alla legislazione previgente, anche lo stop al turn over, che seguirà il seguente décalage: assunzioni al 40% dei ritiri per l’anno 2015, al 60% per l’anno 2016, all’ 80% per l’anno 2017. Viene poi vincolato il pagamento degli straordinari al solo personale presente in amministrazione ed applicato dal gennaio prossimo per tutte le amministrazioni il tetto massimo dei trattamenti economici parametrato a quello del primo presidente della Cassazione. Il tetto vale anche per le società controllate e i membri dei consigli di amministrazione.
Il Sole 24 Ore – 27 novembre 2013